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04:46 giovedì 20 novembre 2025
Il guasto di Cloudflare è stato così grave che ha causato anche il guasto di Downdetector, il sito che si occupa di monitorare i guasti su internet Oltre a X, ChatGPT, Spotify e tanti altri, nel down di Cloudflare è andato di mezzo anche il sito a cui si accede quando tutti gli altri sono inaccessibili.
Il nuovo film di Sydney Sweeney sta andando così male che il distributore si rifiuta di rivelarne gli incassi Christy sembra destinato a diventare il peggior flop dell'anno, il quarto consecutivo nel 2025 dell'attrice.
Diversi grandi hotel sono stati accusati di fare offerte ingannevoli e fuorvianti su Booking L’authority inglese che si occupa di pubblicità ha scoperto che quelle convenientissime offerte non sono mai davvero così convenienti.
Gli scienziati hanno scoperto che il primo bacio sulla bocca è stato dato 21 milioni di anni fa E quindi non se l'è inventato l'homo sapiens ma un ominide, un antenato comune di uomini, scimpanzé, gorilla e orango, animali che infatti si baciano.
Non si capisce bene perché ma Nicki Minaj è andata alle Nazioni Unite a parlare dei cristiani perseguitati in Nigeria Sembra che a volerla lì sia stato Trump in persona, dopo che in più occasioni Minaj gli ha espresso pubblico supporto sui social.
La nuova tendenza nell’industria del beauty è vendere prodotti di bellezza anche a bambine di 3 anni Da anni si parla di Sephora Kids, ma adesso ci sono storie che riguardano bambine addirittura più piccole.
Il Ceo di Google ha detto che nessuna azienda si salverebbe dall’eventuale esplosione della bolla dell’intelligenza artificiale Sundar Pichai ha detto che la "corsa all'AI" è un tantino irrazionale e che bisogna fare attenzione: se la bolla scoppiasse, nemmeno Google uscirebbe indenne.
La cosa più discussa del prossimo Met Gala non è il tema scelto ma il fatto che lo finanzierà Jeff Bezos Il titolo e il tema del Met Gala di quest'anno è Costume Art, un'edizione realizzata anche grazie al generoso investimento di Bezos e consorte.

Kamala Harris ha accusato Joe Biden di aver avuto un passato razzista

28 Giugno 2019

In questi giorni, le affollate primarie americane per le presidenziali del 2020 sono entrate nel vivo: è tempo infatti di dibattiti televisivi. I primi a esibirsi sono stati Beto O’Rourke, Elizabeth Warren e Cory Booker, ma è stato il dibattito tra Kamala Harris e Joe Biden quello che, finora, ha attirato la maggior attenzione. I due, infatti, si sono scontrati in un confronto molto acceso e, stando alle reazioni sui social e sulla stampa, la senatrice della California sembra aver avuto la meglio sull’ex vice presidente.

Gli altri candidati impegnati nel dibattito sulla Nbc erano l’imprenditore Andrew Yang, il sindaco di South Bend Pete Buttigieg, Bernie Sanders e la senatrice di New York Kirsten Gillibrand, ma è stato il segmento fra Biden, uno dei favoriti, e Harris a prendersi la scena. Durante l’ora di dibattito, le ricerche online su Kamala Harris sono aumentate del 500%, come rilevato da Google Trends. Il momento più significativo si è consumato quando Harris ha rinfacciato all’ex Vicepresidente la sua passata collaborazione con due senatori segregazionisti. Gli ha ricordato di quando si opponeva a quella che viene chiamata “desegregation busing” (o più semplicemente “busing”), ovvero la pratica, iniziata a metà degli anni Cinquanta, di assegnare e trasportare studenti provenienti da minoranze etniche a scuole principalmente bianche, con l’obiettivo di superare le ghettizzazioni ereditate dal periodo della segregazione razziale.

«Non credo che il vice presidente Biden sia razzista. E lo credo quando dice di voler trovare un terreno comune. Ma dico anche che è stato doloroso, e mi ha toccato molto sul personale, sentirlo parlare di due senatori che hanno costruito la loro reputazione sulla segregazione razziale. Non solo, lei ha anche lavorato con loro per opporsi alla pratica del “busing”», ha detto Harris, con la voce ferma ma emozionata, «c’era una ragazzina in California che faceva parte di una classe che doveva “integrare” la sua scuola pubblica. Andava con quel bus a scuola ogni giorno. Quella ragazzina era io», ha concluso. La risposta di Biden è sembrata a molti troppo vaga: «Non mi sono opposto al busing in America», ha protestato, «mi sono opposto ai busing ordinati dal Dipartimento dell’Istruzione». Ormai Harris, però, aveva già ottenuto tutta l’attenzione del pubblico.

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