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I Kalush Orchestra hanno venduto il trofeo dell’Eurovision per comprare droni all’esercito ucraino
Il trofeo dell’Eurovision è un grosso microfono di cristallo di cui da oggi conosciamo l’esatta valutazione (più o meno): 838 mila euro, la cifra che i Kalush Orchestra, la band ucraina vincitrice dell’edizione 2022 del festival della canzone europea, ha raccolto in un’asta tenuta su Facebook con lo scopo di mettere assieme abbastanza soldi per acquistare dei droni per l’esercito ucraino.
L’asta si è tenuta nello stesso giorno in cui i Kalush Orchetra hanno partecipato a un concerto a scopo benefico a Berlino, alla Porta di Brandeburgo. In questa occasione, come riporta Bbc, Oleh Psiuk ha lanciato un appello: «Non abituiamoci alla guerra», ha detto. «Penso che quello che sta succedendo in Ucraina dovrebbe essere sulle prime pagine sempre, fino a quando non tornerà la pace». Psiuk è l’autore del testo di “Stefania”, la canzone con la quale la band ha vinto l’Eurovision. Inizialmente, il pezzo era inteso come un omaggio a sua madre ma, dopo l’invasione russa del 24 febbraio, in versi come «camminerò sempre al tuo fianco lungo strade spezzate» è diventato inevitabile leggere una “cronaca” di quanto in quei giorni stava succedendo in Ucraina.
Serhiy Prytula, presentatrice della tv ucraina che ha trasmesso il concerto di Berlino, ha detto che i soldi ricavati dalla vendita del trofeo dell’Eurovision saranno usati per acquistare tre droni di fabbricazione ucraina, modello Pd-2.

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