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16:53 martedì 18 novembre 2025
La cosa più discussa del prossimo Met Gala non è il tema scelto ma il fatto che lo finanzierà Jeff Bezos Il titolo e il tema del Met Gala di quest'anno è Costume Art, un'edizione realizzata anche grazie al generoso investimento di Bezos e consorte.
Per la prima volta è stata pubblicata la colonna sonora di Una mamma per amica In occasione del 25esimo anniversario della serie, su tutte le piattaforme è arrivata una playlist contenente i migliori 18 brani della serie.
Jeff Bezos ha appena lanciato Project Prometheus, la sua startup AI che vale già 6 miliardi di dollari Si occuperà di costruire una AI capace poi di costruire a sua volta, tutta da sola, computer, automobili e veicoli spaziali.
Le gemelle Kessler avevano detto di voler morire insieme ed è esattamente quello che hanno fatto Alice ed Ellen Kessler avevano 89 anni, sono state ritrovate nella loro casa di Grünwald, nei pressi di Monaco di Baviera. La polizia ha aperto un'indagine per accertare le circostanze della morte.
Vine sta per tornare e sarà il primo social apertamente anti AI Jack Dorsey, il fondatore di Twitter, ha deciso di resuscitarlo. A una condizione: sarà vietato qualsiasi contenuto generato con l'intelligenza artificiale.
C’è una app che permette di parlare con avatar AI dei propri amici e parenti morti, e ovviamente non piace a nessuno Se vi ricorda un episodio di Black Mirror è perché c'è un episodio di Black Mirror in cui si racconta una storia quasi identica. Non andava a finire bene.
In Cina Wong Kar-wai è al centro di uno scandalo perché il suo assistente personale lo ha accusato di trattarlo male Gu Er (pseudonimo di Cheng Junnian) ha detto che Kar-wai lo pagava poco, lo faceva lavorare tantissimo e lo insultava anche, in maniera del tutto gratuita.
In Giappone un’azienda si è inventata i macho caregiver, dei culturisti che fanno da badanti agli anziani Un'iniziativa che dovrebbe attrarre giovani lavoratori verso una professione in forte crisi: in Giappone ci sono infatti troppi anziani e troppi pochi caregiver.

John Waters è il nuovo testimonial di Saint Laurent

23 Luglio 2020

Il “papa del trash” – così lo apostrofano su The Cut – Jhon Waters è il nuovo volto di Saint Laurent. Scattato da David Sims, fotografo favorito del direttore creativo Anthony Vaccarello, Waters indossa il suo solito ghigno beffardo e gli inconfondibili baffetti sottili (oltre a un elegante smoking nero, un foulard a pois e un paio di splendidi occhiali da sole). Nel breve video di 15 secondi, il regista di Pink Flamingos, Polyester, Hairspray e Cry Baby, (solo per citare i più famosi), si presenta, «il mio nome è John Waters», e ci delizia con una delle sue massime: «Trasgressione significa infrangere le regole e far ridere le persone, è davvero un modo per controllare le menti». Come è noto a chi lo conosce, il regista (e scrittore, sceneggiatore, comico, attore, personaggio televisivo e docente) ha sempre prestato molta attenzione alla moda, tanto che ha più volte dichiarato di avere una vera e propria ossessione per Rei Kawakubo. La sua collaborazione con il brand segue altri nomi illustri come Keanu Reeves, Rami Malek e diverse personalità “trasgressive”, come Marilyn Manson e Courtney Love.

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