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08:00 martedì 28 ottobre 2025
Alcune AI starebbero sviluppando il “survival drive”, un istinto di sopravvivenza simile a quello che fece impazzire Hal 9000 in 2001: Odissea nello spazio Alcuni studi mostrano come molte intelligenze artificiali sabotano i tentativi di spegnerle, come Hal9000 di «2001, Odissea nello spazio».
L’Albania non solo ha una ministra AI, ma questa ministra AI è anche incinta di 83 figli AI Ogni "figlio" di Diella fungerà da assistente personale per uno degli 83 parlamentari del Partito Socialista d’Albania.
La nuova traduzione di Einaudi del titolo de La metamorfosi di Kafka sta facendo molto discutere La casa editrice ha spiegato che il nuovo titolo è una traduzione più precisa e fedele dell'originale "Die Verwandlung".
Le elezioni in Irlanda le ha vinte Catherine Connolly, un’outsider assoluta, psicanalista, pro Pal e sostenuta dai Kneecap Progressista, antimilitarista, pacifista, si è espressa contro il riarmo in Europa e ha condannato il genocidio in Palestina.
È morto Björn Andrésen, «il ragazzo più bello del mondo» diventato famoso per Morte a Venezia L’attore svedese aveva settant’anni e per tutta la vita ha lottato con la difficile eredità del film di Luchino Visconti.
I ladri del Louvre sono stati catturati anche perché hanno lasciato indietro un sacco di indizi, tra cui dei guanti, un casco, un gilet catarifrangente, una fiamma ossidrica e un walkie-talkie Un sospettato è stato fermato all'aeroporto Charles de Gaulle mentre tentava di partire per l'Algeria, l'altro mentre si preparava a partire per il Mali.
Da quando è uscito “The Fate of Ophelia” di Taylor Swift sono aumentate moltissimo le visite al museo dove si trova il quadro che ha ispirato la canzone Si tratta del Museum Wiesbaden, si trova nell’omonima città tedesca ed è diventato meta di pellegrinaggio per la comunità swiftie.
Yorgos Lanthimos ha detto che dopo Bugonia si prenderà una lunga pausa perché ultimamente ha lavorato troppo ed è stanco Dopo tre film in tre anni ha capito che è il momento di riposare. Era già successo dopo La favorita, film a cui seguirono 5 anni di pausa.

Il profilo di Barack Obama pubblicato dal Nyt 25 anni fa

06 Febbraio 2015

Esattamente 25 anni fa il New York Times pubblicava il primo profilo di Barack Obama. Era il 6 febbraio 1990 e il giovane Barack Obama, allora uno studente di Legge ad Harvard di 28 anni, era diventato il primo direttore afroamericano della Harvard Law Review, la prestigiosa rivista gestita dagli studenti della scuola di Legge.

«La Harvard Law Review, generalmente considerata la più prestigiosa del Paese, ha eletto un presidente nero per la prima volta nei suoi 104 anni di Storia […]. Il nuovo presidente della Review è Barack Obama, un ventottenne laureato alla Columbia University che ha trascorso quattro anni in un programma di sviluppo in una povera comunità nera della South Side di Chicago, prima di iscriversi alla Scuola di Legge», recita l’articolo (negli Stati Uniti gli studi di Legge, così come quelli di medicina, si conseguono dopo la laurea in scuole specifiche all’interno delle università, le Law Schools).

Per l’occasione un giornalista del Nyt aveva anche chiesto un breve commento al giovane Obama: «Il fatto che io sia stato eletto dimostra un grande progresso è incoraggiante», aveva dichiarato lo studente.

Un quarto di secolo dopo, con Barack Obama che sta concludendo il suo secondo mandato da Presidente, il New York Times ha rilanciato il vecchio articolo su Twitter. Potete leggerlo per intero qui.

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