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21:37 venerdì 7 novembre 2025
Un imprenditore ha speso un milione di dollari per promuovere una collana AI a New York e tutte le sue pubblicità sono state vandalizzate Avi Schiffman voleva far conoscere il suo prodotto ai newyorchesi. Che gli hanno fatto sapere di non essere interessati all'amicizia con l'AI.
Stranger Things sta per finire ma ricomincerà subito, visto che Netflix ha già pronto lo spin-off animato S’intitola Tales From ’85 ed espande la storia ufficiale tra la seconda e la terza stagione, riprendendone i personaggi in versione animata.
Gli azionisti di Tesla hanno entusiasticamente approvato un pagamento da un bilione di dollari a Elon Musk  Se Musk raggiungerà gli obiettivi che l'azienda si è prefissata, diventerà il primo trillionaire della storia incassando questo compenso da mille miliardi.
Nel primo trailer de La Grazia di Paolo Sorrentino si capisce perché Toni Servillo con questa interpretazione ha vinto la Coppa Volpi a Venezia Arriverà nella sale cinematografiche italiane il 15 gennaio 2026, dopo aver raccolto il plauso della critica alla Mostra del cinema di Venezia.
Nel nuovo album di Rosalia c’è una canzone in italiano dedicata a San Francesco e Santa Chiara Si intitola "Mio Cristo Piange Diamanti", che lei definisce «la sua versione di un'aria», cantata in un perfetto italiano.
Si è scoperto che uno degli arrestati per il furto al Louvre è un microinfluencer specializzato in acrobazie sulla moto e consigli per mettere su muscoli Abdoulaye N, nome d'arte Doudou Cross Bitume, aveva un bel po' di follower, diversi precedenti penali e in curriculum anche un lavoro nella sicurezza del Centre Pompidou.
La Presidente del Messico Claudia Sheinbaum è stata molestata da un uomo in piazza, in pieno giorno e durante un evento pubblico Mentre parlava con delle cittadine a Città del Messico, Sheinbaum è stata aggredita da un uomo che ha provato a baciarla e le ha palpato il seno.
Una foto di Hideo Kojima e Zerocalcare al Lucca Comics ha scatenato una polemica internazionale tra Italia, Turchia e Giappone L'immagine, pubblicata e poi cancellata dai social di Kojima, ha fatto arrabbiare prima gli utenti turchi, poi quelli italiani, per motivi abbastanza assurdi.

I crossover tra Indiana Jones e Guerre Stellari

18 Ottobre 2013

Due tra le serie cinematografiche più famose e iconiche degli ultimi decenni, Guerre Stellari e Indiana Jones, sono state partorite dalla stessa mente, quella di George Lucas, il produttore, regista e sceneggiatore statunitense nonché proprietario della holding Lucasfilm. Il fatto che entrambe le saghe vengano dalla penna dello stesso autore ha fatto sì che spesso, in scene più o meno secondarie o in brevissimi frame video, elementi di una confluissero, con una specie di cameo, nelle storie dell’altra. Un gioco di citazioni che non è affatto nuovo nel mondo del cinema, e particolarmente divertente.

Tegan Jones, dalle pagine del sito Today I Found Out è riuscita a svelare alcuni di questi momenti “crossover” e a riunirli in un post con spiegazioni piuttosto dettagliate.

Ne I predatori dell’arca perduta, il primo film della tetralogia di Indiana Jones, c’è il primo “incrocio”. All’inizio del film Harrison Ford – Indiana scappa da un tunnel scavato nella roccia, inseguito da un enorme masso che rotola. Riesce ad uscire all’aria aperta, nei pressi di un fiume, e trova un deltaplano ad aspettarlo per portarlo in salvo. Il nome del velivolo, scritto sulla fiancata, è OB-CPO, riferimento a Obi Wan e C-3PO (D-3BO nella prima versione italiana di Guerre Stellari), il droide antropomorfo (frame).

Più avanti, quando Indie e Sallah si trovano davanti al sarcofago dell’Arca, pronti a rimuovere il coperchio di pietra, possiamo vedere una serie di geroglifici scolpiti dietro di loro. Uno di questi raffigura la principessa Leila che inserisce i piani segreti della Morte Nera dentro C1-P8 (frame).

Poco oltre, quando Indiana toglie il coperchio dal vecchio sarcofago, vediamo dietro di lui altri geroglifici: questa volta i protagonisti sono entrambi i droidi di Guerre Stellari: D-3BO e C1-P8 (frame).

Nel secondo episodio della serie di Indiana Jones, Il tempio maledetto, Indiana è immerso nella vita notturna di Shangai (siamo all’inizio del film). Uno dei club del quartiere si chiama Obi Wan (frame).

L’elenco stilato da Tegan Jones procede poi a parti invertite: se credevate che non ci potessero essere nazisti su Tatooine, vi state sbagliando. George Lucas è riuscito a spedirli anche lì.

L’elenco continua qui.

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