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I fan di House of the Dragon si sono lamentati perché l’ultimo episodio è buio e non si vede nulla

Tende chiuse, finestre abbassate e impostazioni della tv aggiornate per rendere lo schermo un po’ più luminoso: la scrittrice e podcaster Joanna Robinson ha consigliato su Twitter ai fan di House of the Dragon di guardare così il nuovo episodio uscito domenica 2 ottobre, Driftmark, il numero sette dello spin off di Game of Thrones, perché a quanto pare sembrerebbe essere troppo buio.

Dopo la messa in onda dell’episodio, i fan della serie hanno iniziato a esprimere il loro malcontento sui sociale perché la puntata era talmente buia che di fatto non sono riusciti a vederla. Letteralmente, tanto che su Twitter, come riporta Variety, c’è chi ha definito Driftmark inguardabile nel senso stretto della parola. Lamentele che con il passare delle ore si sono moltiplicate, tanto da costringere il profilo Twitter di Hbo a prendere pubblicamente le parti di Miguel Sapochnik, il regista della puntata: si è trattato di «una scelta creativa», ai fan può piacere o meno ma tant’è, non esiste la possibilità – come fortemente auspicato da qualcuno – di pubbliche scuse da parte di Sapochnik o dei dirigenti della tv.

Quello che è accaduto con l’episodio sette è un déjà-vu, perché era già successo in passato con Game of Thrones e “The Long Night”, il terzo episodio dell’ultima stagione. Anche in quel caso, gli spettatori si erano lamentati dell’estetica “crepuscolare” di Sapochnik. Al tempo, dopo le critiche per The Long Night, Sapochnik aveva parlato con IndieWire e difeso la sua scelta sostenendo che il cinema, fatto con luci scure e soffuse, era esattamente quello di cui aveva bisogno uno show come Game of Thrones: «Quella scelta aveva senso per quell’episodio, perché si raccontava l’ultima speranza dell’umanità, l’ultimo barlume di luce e per questo avevamo bisogno di un ambiente che si adattasse a queste idee».