Hype ↓
08:57 sabato 2 agosto 2025
Il nuovo regolamento per la tutela dei minori online in Regno Unito ha bloccato i post sulla guerra in Ucraina e Gaza Sono stati tra i primi contenuti online a essere oscurati dalle nuove regolamentazioni inglesi, prima di pornografia e video violenti.
L’assessore ai grandi eventi del comune di Roma sta facendo di tutto per portare gli Oasis in città Anche se al momento la reunion dei fratelli Gallagher non prevede l'Italia, Roma si è già fatta avanti con insistenza. 
La campagna pubblicitaria di Sydney Sweeney per American Eagle è sempre più un caso politico Dopo le polemiche sullo slogan scelto per accompagnare le foto a difendere l’attrice è intervenuta anche la Casa Bianca.
È morto Robert Wilson, il regista che inventò l’opera teatrale totale Con spettacoli come Einstein on the Beach portò musica, videoinstallazioni e l’interdisciplinarietà a teatro, modernizzandone il linguaggio.
Dopo otto anni di studio non stop, la Lofi Girl si è finalmente diplomata Il volto dell’amatissimo canale YouTube ha mostrato il diploma su TikTok, dopo aver tenuto compagnia a milioni di studenti e lavoratori.
In Nepal oltre il 70 per cento delle auto vendute è elettrico In soli cinque anni il tasso di auto elettriche in circolazione nel paese ha raggiunto quello di Norvegia e Singapore. 
Hollywood sembra intenzionata a dare un sequel a tutte le commedie romantiche degli ultimi trent’anni Mentre si gira "Il diavolo veste Prada 2" sono stati annunciati i ritorni di "Il matrimonio del mio migliore amico" e "Sognando Beckham".
A Newton, in Massachusetts, i residenti stanno protestando perché è stata rimossa la bandiera italiana dipinta su una strada La linea tricolore era un simbolo storico: la sindaca ha difeso la scelta parlando di esigenze di sicurezza stradale.

Speciale House of cards

L'intervista al creatore, un'inchiesta sullo streaming a pagamento e un ritratto di Kevin Spacey: approfondimento sulla serie televisiva diventata fiore all'occhiello di Netflix e trasmessa in Italia su Sky Atlantic.

14 Maggio 2014

«House of Cards non è una serie sulla politica, ma sul potere; non credo che sia la politica a essere corrotta a prescindere, è la sete di potere che la deforma fino ad allontanarla completamente dal suo scopo originario»: l’essenza della serie televisiva targata Netflix e approdata in Italia il 9 aprile su Sky Atlantic è tutta racchiusa nelle parole del creatore Beau Willimon. House of Cards, a cui abbiamo dedicato due articoli nel numero 19 della nostra rivista, nonché uno più breve sul sito, è un political drama impersonato da un deputato machiavellico interpretato da Kevin Spacey, mentre sullo sfondo scorre la Washington contemporanea.

Secondo alcuni,  House of Cards è il fiore all’occhiello di una rivoluzione che ha elevato le modalità di fruizione della web Tv a elemento essenziale nella messa a punto sia della produzione che della distribuzione. I gusti e le abitudini degli utenti vanno studiati prima di confezionare una serie e Netflix in questo sarà sicuramente ricordata come pioniera. La web Tv ha incrociato i dati prodotti da un complesso algoritmo per prevedere che un prodotto come House of Cards avrebbe funzionato. Le prime tredici puntate sono state diffuse in contemporanea perché la maggior parte delle persone che guarda serie online tende a vedere più episodi uno dopo l’altro. Ma quelli di House of Cards non sono episodi, piuttosto capitoli: su Internet, dove gli utenti possono interrompere il prodotto e tornare indietro di qualche scena, le raffinatezze che in Tv rischierebbero di non essere colte possono essere inserite. E l’intero prodotto può essere concepito proprio come un lungo romanzo suddiviso in capitoli.

Scrivere di politica, scrivere per lo streaming

Intervista a Beau Willimon, il creatore della serie che ha superato ogni aspettativa di successo. Basti pensare che, alla vigilia della seconda stagione di House of Cards, persino Barack Obama ha pregato i suoi follower di non spoilerare. Willimon ci ha raccontato perché la storia d’amore di una coppia machiavellica è apprezzata dal pubblico e come tra i politici serpeggi sempre una «spietata ambizione». Dal n. 19 di Studio.

Netflix contro tutti

È nata nel 1997 come società che affittava Dvd per posta. Oggi ha 44 milioni di abbonati ed è la più grande web Tv del mondo. L’evoluzione e il successo sono passati attraverso la capacità di offrire al pubblico ciò che ancora non sapeva di desiderare, il primo caso di peering a pagamento nella storia del web e l’ingresso nel vecchio continente. Ma non ancora nei confini italiani, dove Mediaset e Sky hanno iniziato a esplorare il mercato online dello streaming. Dal n. 19 di Studio.

Kevin Spacey, sociopatico definitivo

Si è calato nei panni di psicotico omicida e padre arrapato. In House of Cards l’attore hollywoodiano interpreta invece Frank Underwood, un mefistofelico majority whip del Congresso. Ha detto che dieci anni fa nessun agente gli avrebbe mai permesso di recitare per la Tv dopo due Oscar, «figuriamoci per qualcosa in streaming». Eppure Spacey la sua sfida l’ha vinta, senza allontanarsi troppo dal tratto sociopatico che accomuna tutti i suoi personaggi. Dal sito.

Immagini a cura di Jacopo Marcolini

Articoli Suggeriti
L’attivista palestinese che ha lavorato a No Other Land è stato ucciso da un colono israeliano

Maestro e attivista, Odeh Muhammad Hadalin aveva aiutato i registi del documentario premio Oscar a girare il loro film a Masafer Yatta.

Sam Altman ha detto che a differenza dell’avvocato e del terapeuta, Chat GPT non ha l’obbligo del segreto professionale

Quello che le diciamo non si può cancellare e potrebbe essere usato in tribunale.

Leggi anche ↓
L’attivista palestinese che ha lavorato a No Other Land è stato ucciso da un colono israeliano

Maestro e attivista, Odeh Muhammad Hadalin aveva aiutato i registi del documentario premio Oscar a girare il loro film a Masafer Yatta.

Sam Altman ha detto che a differenza dell’avvocato e del terapeuta, Chat GPT non ha l’obbligo del segreto professionale

Quello che le diciamo non si può cancellare e potrebbe essere usato in tribunale.

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.