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C’è un nuovo problema con l’Odissea di Nolan: l’accento americano degli attori Nel primo teaser del film Tom Holland e gli altri attori utilizzano una marcata cadenza americana, particolare che ha indispettito molti fan.
Le acque del mar Mediterraneo ormai sono così calde che nelle mappe satellitari appaiono arancioni L’agenzia spaziale europea ha pubblicato delle mappe impressionanti in cui si vede che in certe zone la temperatura dell'acqua arriva quasi a 30 gradi.
La Grazia, il nuovo film di Paolo Sorrentino, aprirà la Mostra del cinema di Venezia Protagonisti Toni Servillo e Anna Ferzetti, il film sarà in concorso e punterà a vincere il Leone d'Oro.
È morto Michael Madsen, uno degli ultimi cattivi di Hollywood Stroncato da un infarto a 67 anni, è ricordato dal pubblico soprattutto per i cattivi interpretati nell’universo tarantiniano.
Andrea Bajani ha vinto il Premio Strega 2025 con L’anniversario Feltrinelli torna alla vittoria 20 anni dopo l'ultima volta.
La Bbc non ha voluto trasmettere un documentario sui crimini dell’Idf contro i medici di Gaza Documentario che la stessa Bbc aveva commissionato. Si intitola Gaza: Doctors Under Attack e alla fine è andato in onda su Channel 4, tra le polemiche.
Per vincere le elezioni adesso Marine Le Pen punta sull’aria condizionata per tutti Una proposta che ha acceso il dibattito politico, in uno dei Paesi, la Francia, meno climatizzati d'Europa.
Luca Guadagnino sta cercando delle comparse molto specifiche per il misterioso film che girerà quest’estate in Piemonte Se avete la carnagione molto chiara o siete amanti di videogiochi, potrebbe essere la grande occasione per esordire al cinema.

In Turchia stanno spostando un’antichissima città pezzo per pezzo

09 Ottobre 2019

Nella città di Hasankeyf in Turchia, uno dei più antichi insediamenti abitati al mondo (ci sono testimonianze che risalgono a 12 mila anni fa), alcune famiglie stanno facendo i bagagli. Nel giro di poche settimane, dovranno abbandonare quello che fu un centro fiorente della Mesopotamia, per trasferirsi nelle nuove 700 case costruite dal governo a tre chilometri dalla collina del centro storico. Residenti costretti a partire, così da lasciare il posto a una diga che genererà elettricità per il sud-est della Turchia; come riporta The Atlantic, nonostante le obiezioni da parte delle organizzazioni internazionali, la perdita inevitabile dei siti archeologici, l’impatto ambientale e i futuri problemi di condivisione dell’acqua con l’Iraq, «le autorità turche hanno iniziato tranquillamente a riempire il bacino quest’estate». Neanche il tentativo di contestare il progetto facendo appello alla Corte europea dei diritti umani ha avuto successo, rivela il Guardian. «Abbiamo chiesto al governo che l’area rimanesse quale museo a cielo aperto, ma la proposta non è passata», spiega Ridvan Ayhan, membro di un gruppo nato per salvaguardare la zona. Per questo, ora l’antica Hasankeyf viene spostata, con le moschee secolari che devono trovare posto nella “New Town”. Alcuni monumenti invece, come le grotte e le tombe, verranno sacrificati.

Le 700 costruzioni della “New Town”, fotografati il 3 ottobre 2019 (Photo by Burak Kara/Getty Images)

Vista dall’alto della diga di Ilisu. L’antica stazione commerciale di Silk Road di Hasankeyf sarà presto inondata (Photo by Burak Kara/Getty Images)

Non tutti però hanno rispettato la scadenza dell’8 ottobre e le autorità dovranno obbligatoriamente concedere una proroga, ritardando ancora di più un progetto che ha dovuto affrontare numerose controversie e battute d’arresto sin dal primo annuncio, più di 20 anni fa. Si tratterà, al suo completamento, della quarta diga più grande della Turchia, comportando l’inondazione di 199 insediamenti nella regione. «Non è solo la nostra storia», continua Ayhan, «ma anche la tua. Perché è quella degli uomini».

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