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C’è una nuova teoria del complotto su Greta Thunberg

Sul movimento inspirato da Greta Thunberg, si sprecano le dietrologie e le svariate ipotesi che si tratti in realtà di un’operazione volta a manipolare l’opinione pubblica. E ora che dagli archivi dell’Università di Washington è saltata fuori una fotografia risalente a 120 anni fa che ritrarrebbe una bambina oggettivamente molto simile all’attivista svedese, fermare quanti paventano una cospirazione su scala mondiale sembra possa diventare, sempre di più, un’impresa titanica.

La foto ritrae tre bambini che lavorano in una miniera d’oro in Canada, tra cui una ragazza con le trecce-marchio di fabbrica di Greta e la sua stessa espressione stoica. Che la giovane attivista sia stata informata da un coniglio gigante circa i drammi ambientali futuri, o che abbia viaggiato nel tempo dal 1898 a bordo di un’auto come Doc e Marty pare un po’ strano, anche se la macchina in questione fosse elettrica.

Eppure su Twitter la scoperta della fotografia, come rivela il New York Post, ha dato adito a risate e paranoie. «C’è un’unica spiegazione. Che Greta sia in realtà una viaggiatrice del tempo», hanno scritto alcuni. «Doppelgänger piuttosto sorprendente e spaventoso», hanno twittato altri. Fantasma, aliena, sosia, viaggiatrice, qualsiasi cosa sia ha avuto il potere di ispirare un’intera generazione. A guardarla bene, nei suoi tratti nordici, ricorda tanto la “Sybille di Cleves” raffigurata dal pittore tedesco Lucas Cranach detto il Vecchio, nel 1526. Ma almeno di questo, non si è ancora accorto nessuno.