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21:24 lunedì 14 luglio 2025
L’annuncio dell’arrivo a Venezia di Emily in Paris lo ha dato Luca Zaia Il Presidente della Regione Veneto ha bruciato Netflix sul tempo con un post su Instagram, confermando che “Emily in Venice” verrà girato ad agosto in Laguna.
Ancora una volta, l’attore Stellan Skarsgård ha voluto ricordare il fatto che Ingmar Bergman era un ammiratore di Hitler «È l’unica persona che conosco ad aver pianto quando è morto Hitler», ha detto. Non è la prima volta che Skarsgård racconta questo lato del regista.
Superman non ha salvato solo la Terra ma anche Warner Bros. La performance al botteghino dell'Uomo d'acciaio è stata migliore delle aspettative, salvando lo studio dalla crisi nera del 2024. 
Cosa si dice del nuovo sequel di Trainspotting, Men in Love Pare sia molto lungo, abbastanza nostalgico e con dei passaggi notevoli in cui Irvine Welsh si dimostra ancora in forma.
I Talebani hanno fatto un assurdo video promozionale per invitare i turisti americani a fare le vacanze in Afghanistan Il video con la sua surreale ironia su ostaggi rapiti e kalashnikov, mira a proporre il paese come meta di un “turismo avventuroso”.
Justin Bieber ha pubblicato un nuovo album senza dire niente a nessuno Si intitola Swag e arriva, a sorpresa, quattro anni dopo il suo ultimo disco, anni segnati da scandali e momenti difficili.
Damon Albarn ha ammesso che la guerra del Britpop alla fine l’hanno vinta gli Oasis Il frontman dei Blur concede la vittoria agli storici rivali ai fratelli Gallagher nell’estate della loro reunion.
La nuova stagione di Scrubs si farà e ci sarà anche la reunion del cast originale Se ne parlava da tempo ma ora è ufficiale: nuova stagione in produzione, con il ritorno del trio di protagonisti.

Tyler, the Creator si è lamentato di aver vinto il Grammy per il migliore album rap

27 Gennaio 2020

La notizia della morte di Kobe Bryant in un incidente in elicottero, insieme alla figlia tredicenne e ad altre sette persone, ha gettato un’ombra sulla cerimonia dei Grammy Awards 2020, che si teneva all’interno dello Staples Center, dove i Los Angeles Lakers giocano le partite casalinghe della NBA (Bryant è stato un loro giocatore dal 1996). Alicia Keys, madrina della serata, ha cantato con Boyz II Men una versione a cappella di “It is so hard to say goodbye to yesterday”: «L’America e tutto il mondo hanno perso un eroe». Lizzo gli ha dedicato “Truth hurts” e “Cuz I love you”: «Questa notte è per Kobe».

Per quanto riguarda i premi, Billie Eilish ha battuto tutti i record: la cantante diciottenne è la prima donna e l’artista più giovane della storia a vincere le quattro categorie principali: Best New Artist, Album of the Year, Song of the Year e Record of the Year. La cantante è salita sul palco accompagnata dal fratello, collega e «migliore amico» Finneas. Tra coloro che si sono aggiudicati una statuetta, non è però stata l’unica a fare clamore. È il caso di Tyler, the Creator che con il suo disco Igor ha vinto il premio per il Miglior Album Rap dell’anno (si tratta della sua prima vittoria in assoluto). Come riporta riporta Vulture, però, una volta arrivato in sala stampa l’artista 28enne si è lamentato, contestando una dinamica ricorrente della premiazione, che tende ad assegnare agli artisti di colore soltanto i premi di determinate categorie.

«Da una parte», ha detto, «sono molto grato, dall’altra non posso fare a meno di notare che ogni volta che un artista di colore vince per un’opera musicale, di qualsiasi genere questa sia, viene inserita sempre nella categoria “rap” o “urban”. Perché non possiamo essere considerati semplicemente artisti pop?», ha detto. «Non mi piace quella parola “urban”», ha aggiunto. «È solo un modo politicamente corretto per dirmi la parola che inizia con la “n”». Tyler è stato raggiunto sul palco da sua madre e dal suo collaboratore di lunga data Jasper Dolphin. Nel suo discorso ha ringraziato Pharrell Williams, «mi ha permesso di sentirmi a mio agio con me stesso».

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