Hype ↓
23:14 sabato 25 ottobre 2025
Da quando è uscito “The Fate of Ophelia” di Taylor Swift sono aumentate moltissimo le visite al museo dove si trova il quadro che ha ispirato la canzone Si tratta del Museum Wiesbaden, si trova nell’omonima città tedesca ed è diventato meta di pellegrinaggio per la comunità swiftie.
Yorgos Lanthimos ha detto che dopo Bugonia si prenderà una lunga pausa perché ultimamente ha lavorato troppo ed è stanco Dopo tre film in tre anni ha capito che è il momento di riposare. Era già successo dopo La favorita, film a cui seguirono 5 anni di pausa.
Al caso del furto al Louvre adesso si è aggiunto uno stranissimo personaggio che forse è un detective, forse un passante, forse non esiste È stato fotografato davanti al museo dopo il colpo, vestito elegantissimamente, così tanto che molti pensano sia uno scherzo o un'immagine AI.
L’azienda che ha prodotto il montacarichi usato nel colpo al Louvre sta usando il furto per farsi pubblicità «È stata un'opportunità per noi di utilizzare il museo più famoso e più visitato al mondo per attirare un po' di attenzione sulla nostra azienda», ha detto l'amministratore delegato.
I dinosauri stavano benissimo fino all'arrivo dell'asteroide, dice uno studio Una formazione rocciosa in Nuovo Messico proverebbe che i dinosauri non erano già sulla via dell’estinzione come ipotizzato in precedenza.
Nelle recensioni di Pitchfork verrà aggiunto il voto dei lettori accanto a quello del critico E verrà aggiunta anche una sezione commenti, disponibile non solo per le nuove recensioni ma anche per tutte le 30 mila già pubblicate.
Trump ci tiene così tanto a costruire un’enorme sala da ballo alla Casa Bianca che per farlo ha abbattuto tutta l’ala est, speso 300 milioni e forse violato anche la legge Una sala da ballo che sarà grande 8.361 e, secondo Trump, assolverà a un funzione assolutamente essenziale per la Casa Bianca.
L’episodio di una serie con la più alta valutazione di sempre su Imdb non è più “Ozymandias” di Breaking Bad ma uno stream di Fortnite fatto da IShowSpeed Sulla piattaforma adesso ci sono solo due episodi da 10/10: "Ozymandias" e “Early Stream!”, che però è primo in classifica perché ha ricevuto più voti.

Fotografare la Corea del Nord

Si può raccontare per immagini questo Paese nonostante il rigido controllo su giornalisti e visitatori? La serie di un fotogiornalista italiano.

06 Settembre 2017

Una voce metallica e priva di entusiasmo annuncia l’avvenuto atterraggio. I pochi ospiti a bordo tirano un sospiro di sollievo: il traballante velivolo di epoca sovietica è riuscito, anche questa volta, a trasportare il suo consueto carico d’imprenditori cinesi, diplomatici europei ed eccentrici passeggeri internazionali sull’asfalto sgretolato dell’aeroporto di Pyongyang, Corea del Nord.

Un viaggio nella parte settentrionale della penisola coreana è un po’ come il primo bacio o il giorno in cui impari ad andare in bicicletta: tutto è nuovo, tutto è diverso. Nonostante la Repubblica Democratica Popolare di Corea sia una nazione relativamente moderna e sviluppata, il viaggiatore non può eludere la percezione che lo colpisce sin dai primi momenti dall’arrivo nella capitale: un mondo completamente diverso da quello conosciuto finora, una sorta di terra incognita fatta d’immensi alveari di cemento armato, vaste piazze deserte e bizzarre architetture totalitariste.

La Corea del Nord, con le sue strade ordinate e pulite, non è l’Africa nera e inesplorata e neanche l’India esotica e misteriosa, eppure nel grigiore urbano di Pyongyang, come in nessun altro luogo del mondo, si ha la sensazione di essere degli intrusi, talvolta graditi, all’interno di una realtà separata, in un universo orwelliano, che difficilmente può essere penetrato, interpretato o anche solo capito dal visitatore occasionale.

Si potrebbe scrivere un’intera enciclopedia sugli stereotipi e le leggende metropolitane che circondano questo “Stato canaglia”, acerrimo nemico degli Stati Uniti e del Giappone, ultimo baluardo di una Guerra fredda ormai perduta, governato da un regime sempre più isolato e sprezzante di ogni pressione e influenza internazionale, salvo, forse, quella cinese. Dilungarsi sui cliché, più o meno veritieri, di cui l’immagine della Corea del Nord è satura, è cosa per tabloid scandalistici e non serve a granché. Quello che invece è importante osservare e raccontare sono i piccoli momenti quotidiani, i volti della gente e gli incontri fra persone, che, nascosti dietro la facciata di slogan e propaganda, costituiscono, in realtà, la parte più bella ed interessante del “Paese eremita”. Che sia lo sguardo di un vecchio pescatore di mitili sui moli di Wonsan, nell’est del Paese, o la grazia di una giovane ballerina in una scuola di Pyongyang, è ancora possibile, nonostante il rigido controllo sociale, catturare immagini che, forse, si avvicinavano alla realtà di un paese dove la verità è soltanto un’opinione.

Fotografie dell’autore.
Articoli Suggeriti
Trump ci tiene così tanto a costruire un’enorme sala da ballo alla Casa Bianca che per farlo ha abbattuto tutta l’ala est, speso 300 milioni e forse violato anche la legge

Una sala da ballo che sarà grande 8.361 e, secondo Trump, assolverà a un funzione assolutamente essenziale per la Casa Bianca.

I trafficanti di Captagon, l’anfetamina siriana, si stanno rivelando un grave problema per il nuovo governo siriano

In questi giorni le autorità hanno sequestrato 12 milioni di pasticche, la più grande operazione di questo tipo dalla caduta del regime di Assad.

Leggi anche ↓
Trump ci tiene così tanto a costruire un’enorme sala da ballo alla Casa Bianca che per farlo ha abbattuto tutta l’ala est, speso 300 milioni e forse violato anche la legge

Una sala da ballo che sarà grande 8.361 e, secondo Trump, assolverà a un funzione assolutamente essenziale per la Casa Bianca.

I trafficanti di Captagon, l’anfetamina siriana, si stanno rivelando un grave problema per il nuovo governo siriano

In questi giorni le autorità hanno sequestrato 12 milioni di pasticche, la più grande operazione di questo tipo dalla caduta del regime di Assad.

È morta Sofia Corradi, la donna che ha inventato l’Erasmus “per colpa” della burocrazia italiana

Aveva 91 anni e l'idea dell'Erasmus le venne quando in Italia non le furono riconosciuti degli esami universitari fatti negli Usa.

Gli addetti stampa della Casa Bianca hanno risposto «tua madre» a una normalissima domanda di un giornalista durante una conferenza stampa

Una domanda sul vertice tra Trump, Putin e Zelensky a Budapest, che Karoline Leavitt e Stephen Cheung hanno preso molto male, a quanto pare.

Contro Trump, contro l’Ice, contro l’autoritarismo, anche l’opposizione americana è scesa finalmente in piazza

Un reportage dal corteo No Kings di New York, al quale hanno partecipato più di 100 mila persone, uno degli eventi politici più partecipati e attesi della storia recente degli Usa.

Nel suo primo viaggio diplomatico all’estero, il ministro degli Esteri afghano ha dovuto affrontare un grosso problema: le giornaliste

Ospite in India, Amir Khan Muttaqi ha cercato in tutti i modi di evitare di rispondere alle domande delle giornaliste, escludendole anche dalle conferenze stampa.