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15:10 martedì 14 ottobre 2025
Dopo il Nobel per la Pace vinto da Maria Corina Machado, il Venezuela ha chiuso improvvisamente la sua ambasciata a Oslo Una scelta che il governo di Maduro ha spiegato come una semplice «ristrutturazione del servizio diplomatico».
Giorgio Parisi, il fisico, si è ritrovato a sua insaputa presidente di una commissione del Ministero della salute perché al ministero lo hanno confuso con Attilio Parisi, medico E adesso sembra che nessuno al ministero riesca a trovare una maniera di risolvere il problema.
Il quotidiano del Comitato centrale del Partito comunista cinese ha fatto firmare un articolo a LeBron James, che però non lo ha mai scritto È vero che viviamo in un mondo strano, ma ancora non così strano da avere LeBron James tra gli editorialisti del Quotidiano del popolo.
Luca Guadagnino ha rivelato i suoi quattro film preferiti di tutti i tempi nel nuovo episodio di Criterion Closet Una classifica che comprende due film di culto abbastanza sconosciuti, un classico di Wong Kar-Wai e l'opera più controversa di Scorsese.
Il trailer di Hamnet di Chloe Zhao spoilera il finale del film e i fan che lo hanno visto si sono arrabbiati molto Guardandolo si scopre quasi tutto del film, compreso il finale che tanti critici hanno descritto tra i migliori degli ultimi anni.
Al Pacino ha detto che è solo grazie a un cazziatone di Diane Keaton che non ha perso tutti i suoi soldi L'attrice sgridò sia lui che il suo avvocato e lo costrinse a riprendere il controllo delle sue finanze, dandogli dell'idiota.
Secondo l’Onu, il 92 per cento delle abitazioni nella Striscia di Gaza è stato distrutto e chi sta tornando a casa trova solo macerie I pochi edifici ancora in piedi sono comunque inagibili, gravemente danneggiati o inabitabili.
Woody Allen ha raccontato il suo primo incontro con Diane Keaton in un lungo e bellissimo omaggio all’attrice  Su The Free Press, Allen ha ricordato la prima volta che la vide, nel 1969, durante le prove di Provaci ancora, Sam.

Per il New Yorker il film su Obama e Michelle è «un quasi miracolo»

19 Agosto 2016

La settimana prossima esce nelle sale americane il film che parla del primo date tra Barack Obama e la sua futura moglie Michelle (che di cognome faceva Robinson) nell’estate del 1989. Intitolato Southside with You il film è l’opera prima del regista trentenne Richard Tanne, ed ha già fatto discutere sia negli Usa che all’estero, Italia inclusa, per il tema affrontato, non appena ne è stata annunciata l’uscita mesi fa.

A una settimana dall’uscita in sala, il New Yorker ha pubblicato una recensione molto positiva firmata da Richard Brody. Il critico si sofferma soprattutto sul peculiare approccio del film al tempo, lodando il modo in cui il giovane regista riesce a rendere la complessità dei personaggi attraverso un’azione che si svolge in mezza giornata appena.

«Tanne racconta la storia del primo date della futura First Couple attraverso una struttura temporale assai rigida – una giornata e una sera – che comincia con i due protagonisti che si preparano per il loro incontro e finisce quando rientrano alle rispettive abitazioni. Nel mezzo, Tanne mette in scena un quasi-miracolo, rendendo la profondità e la personalità complessa di due figure storiche senza volerle fare sembrare pretenziose».

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