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18:59 mercoledì 10 dicembre 2025
Si è scoperto che Oliver Sacks “ritoccò” alcuni casi clinici per rendere i suoi libri più appassionanti e comprensibili Un'inchiesta del New Yorker ha rivelato diverse aggiunte e modifiche fatte da Sacks ai veri casi clinici finiti poi nei suoi libri.
Lo 0,001 per cento più ricco della popolazione mondiale possiede la stessa ricchezza della metà più povera dell’umanità, dice un rapporto del World Inequality Lab Nella ricerca, a cui ha partecipato anche Thomas Piketty, si legge che le disuguaglianze sono ormai diventate una gravissima urgenza in tutto il mondo.
È morta Sophie Kinsella, l’autrice di I Love Shopping Aveva 55 anni e il suo ultimo libro, What Does It Feel Like?, era un romanzo semiautobiografico su una scrittrice che scopre di avere il cancro.
La Casa Bianca non userà più il font Calibri nei suoi documenti ufficiali perché è troppo woke E tornerà al caro, vecchio Times New Roman, identificato come il font della tradizione e dell'autorevolezza.
La magistratura americana ha pubblicato il video in cui si vede Luigi Mangione che viene arrestato al McDonald’s Il video è stato registrate dalle bodycam degli agenti ed è una delle prove più importanti nel processo a Mangione, sia per la difesa che per l'accusa.
David Byrne ha fatto una playlist di Natale per chi odia le canzoni di Natale Canzoni tristi, canzoni in spagnolo, canzoni su quanto il Natale sia noioso o deprimente: David Byrne in versione Grinch musicale.
Per impedire a Netflix di acquisire Warner Bros., Paramount ha chiesto aiuto ad Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi e pure al genero di Trump Lo studio avrebbe chiesto aiuto a tutti, dal governo USA ai Paesi del Golfo, per lanciare la sua controfferta da 108 miliardi di dollari.
Sempre più persone si uniscono agli scream club, cioè dei gruppi in cui invece di andare dallo psicologo ci si mette a urlare in pubblico Nati negli Stati Uniti e arrivati adesso anche in Europa, a quanto pare sono un efficace (e soprattutto gratuito) strumento di gestione dello stress.

Per il New Yorker il film su Obama e Michelle è «un quasi miracolo»

19 Agosto 2016

La settimana prossima esce nelle sale americane il film che parla del primo date tra Barack Obama e la sua futura moglie Michelle (che di cognome faceva Robinson) nell’estate del 1989. Intitolato Southside with You il film è l’opera prima del regista trentenne Richard Tanne, ed ha già fatto discutere sia negli Usa che all’estero, Italia inclusa, per il tema affrontato, non appena ne è stata annunciata l’uscita mesi fa.

A una settimana dall’uscita in sala, il New Yorker ha pubblicato una recensione molto positiva firmata da Richard Brody. Il critico si sofferma soprattutto sul peculiare approccio del film al tempo, lodando il modo in cui il giovane regista riesce a rendere la complessità dei personaggi attraverso un’azione che si svolge in mezza giornata appena.

«Tanne racconta la storia del primo date della futura First Couple attraverso una struttura temporale assai rigida – una giornata e una sera – che comincia con i due protagonisti che si preparano per il loro incontro e finisce quando rientrano alle rispettive abitazioni. Nel mezzo, Tanne mette in scena un quasi-miracolo, rendendo la profondità e la personalità complessa di due figure storiche senza volerle fare sembrare pretenziose».

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