
Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.
Stephen King scrive 2000 parole al giorno. E, certo, non sorprende che sia considerato uno degli autori più prolifici in assoluto, con una sessantina di romanzi all’attivo e circa 200 racconti pubblicati in diverse raccolte. Sin dall’uscita del suo primo libro, Carrie, pubblicato nel 1974, la fama delle sue opere non ha conosciuto battute d’arresto, grazie soprattutto agli adattamenti per il cinema e per la televisione che ne sono scaturiti.
Bande di adolescenti, scrittori in crisi depressiva, gatti dal ghigno feroce, bambine zombie, psicotiche fan di romanzi a puntate; sono solo alcuni dei personaggi che animano le pellicole tratte dalle storie di King, che permettono al lettore-spettatore di riflettere circa alcuni drammi che affliggono la società. Non solo horror, insomma. Dal flop 1408, adattamento del racconto breve basato sulle vicende dello scrittore Mike Enslin, (che scrive libri sui luoghi infestati demolendoli con il suo non credere e che, per questo, vuole a tutti i costi pernottare nella stanza 1408 del Dolphin Hotel), sino alle cromie lussureggianti di Carrie, Esquire ha stilato una classifica di gradimento delle serie tv e dei film tratti dai romanzi dell’autore.
Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.