Maestro e attivista, Odeh Muhammad Hadalin aveva aiutato i registi del documentario premio Oscar a girare il loro film a Masafer Yatta.
Facebook ora notificherà gli hacking dell’Nsa

In un post pubblicato sulla sua pagina Facebook Security, dal titolo “Notifications for targeted attacks”, qualche giorno fa la società di Mark Zuckerberg ha illustrato i suoi ultimi aggiornamenti nel campo della sicurezza dei suoi utenti. L’articolo presenta una nuova funzione inserita dai programmatori di Facebook, quella relativa agli account compromessi da azioni di spionaggio.
«A partire da oggi vi notificheremo quando abbiamo motivo di credere che il vostro account è stato preso di mira o compromesso da un hacker che si sospetta lavorare per conto di uno Stato», si legge nell’articolo, che offre anche un’anteprima della versione desktop della suddetta notifica. Alex Stamos, capo della sicurezza del social di Menlo Park, ha dichiarato a Tech Times: «Per quanto ci siamo sempre mossi per mettere al sicuro gli account compromessi, abbiamo deciso di mostrare questo avviso addizionale quando c’è un forte sospetto che l’attacco possa essere di origine governativa».

La soluzione di Facebook al possibile hacking dell’Nsa di turno è la solita: l’attivazione dell’invio di un codice temporaneo al numero di telefono del proprietario dell’account, il quale potrà quindi accedervi in modo sicuro ed esclusivo.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.