Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Uomini e donne utilizzano gli hashtag in modo diverso


Uomini e donne utilizzano gli hashtag in modo diverso, #maddai.
Il proposito originale degli hashtag è attribuire una categoria a un tweet, rendendolo tra l’altro più ricercabile. Come chiunque abbia trascorso più di dieci minuti su Twitter saprà, tuttavia, si è diffuso anche un altro utilizzo comune dell’hashtag, per aggiungere note di colore o esprimere opinioni.
La linguista della NYU Allison Shapp infatti divide gli hashtag in due categorie: da un lato «gli hashtag come tag» (per esempio #MittRomney, #Hbo o #Ikea), dall’altro «gli hashtag come commentario» (per esempio #yeahright, #loveit oppure #annoying).
Shapp ha condotto alcune ricerche sull’utilizzo di queste due categorie di hashtag. La ricercatrice ha scoperto che le donne tendono a utilizzare più frequentemente hashtag con una funzione di commentario. Mentre gli uomini tendono ad utilizzare maggiormente gli hashtag come tag.

«Se dovessimo spiegare questa cosa in meno di 140 caratteri: gli hashtag ci dicono qualcosa sul genere», ha riassunto la giornalista Jessica Bennett. Che poi ha aggiunto «probabilmente un uomo aggiungerebbe l’hashtag #linguistica, una donna utilizzerebbe qualcosa tipo #maddai»
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Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.