Attualità | Rassegna

Di cosa si è parlato questa settimana

La morte di due grandi vecchi e l'annuncio di due matrimoni (uno d'amore, l'altro artistico), mentre la guerra spietatamente continua.

Uno scontrino rilasciato dal centro commerciale di Kremenchuk nel giorno dell'attacco russo.

Ucraina – La verità ti fa male
Mentre eravamo impegnati a commentare l’incubo in corso negli Stati Uniti, l’esercito russo lanciava dei missili contro un centro commerciale di Kremenchuk uccidendo almeno 18 persone. In molti hanno ricondiviso le foto del centro commerciale in fiamme o un video girato dalle telecamere di sicurezza di un parco poco lontano dove si vedono diverse persone scappare o buttarsi in acqua in preda al panico. La propaganda russa ha cercato di difendersi con giustificazioni che non stanno in piedi, tipo che il supermercato era chiuso. Gli scontrini emessi quel giorno raccontano una versione diversa.

Politica – Rimandati a settembre
Se possiamo trarre indicazione dai precedenti, il rinvio a metà luglio del dibattito parlamentare sullo Ius Scholae è il primo di una serie che con ogni probabilità porterà all’ennesimo nulla di fatto. La Lega ha presentato 1500 emendamenti, alcuni per subordinare la cittadinanza alla conoscenza delle sagre locali e dei costumi usati nei cortei storici. La deputata di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli è diventata virale grazie a un discorso in cui lega la legge alla «sinistra che regala la droga per le strade». Possibile il suo sia stato solo uno sforzo di sintesi, visto che l’altra proposta della quale le Camere dovrebbero discutere nei prossimi giorni è quella sulla legalizzazione della cannabis.

Letteratura – Dudù memories
Domenica 26 giugno è morto a 99 anni uno dei massimi scrittori italiani viventi, Raffaele La Capria detto Dudù. Tutte bellissime le foto che lo hanno ricordato sui social, perlopiù vintage, tra la Roma degli anni ’60 e gli inevitabili panorami dei Faraglioni, spesso in accoppiata con la moglie, l’attrice Ilaria Occhini, morta prima di lui, due anni fa. Ma impossibile non ricordare anche, questa settimana più che mai, Ferito a morte, suo secondo romanzo, capolavoro di stile e pietra miliare della nostra letteratura.

Polemiche – Anche i ricchi muoiono
Lunedì è morto Leonardo Del Vecchio, fondatore e presidente di Luxottica. Era uno degli ultimi, autentici, capitani d’impresa del nostro Paese ed è stato uno dei pochi imprenditori a promuovere all’interno delle sue aziende sistemi di welfare integrativi di quelli offerti dallo Stato. Ovviamente, essendo questa un’epoca disgraziata, il dibattito su una delle figure fondamentali del capitalismo italiano è stato ridotto a battutine sui social e all’indignazione permanente di chi scopre che uno degli uomini più ricchi del mondo non usava voli low cost e non prendeva il traghetto assieme a tutti noi.

Cinema – Paolo e Mattia
Questa è stata la settimana della presentazione dei palinsesti della prossima stagione per Rai e Mediaset. Tra le eterne e rassicuranti conferme di Fabio Fazio e Barbara D’Urso e scoppiettanti novità come il ritorno di Ciao Darwin e il nuovo talk show in prima serata di Cristiano Malgioglio dal titolo (per qualche ragione) spagnoleggiante, c’è stata una notizia che ha effettivamente stuzzicato gli appassionati di cinema e tv: Paolo Sorrentino dirigerà una serie di film tratti da cinque opere di Mattia Torre. Titolo: Cinque pezzi facili. Sì, è una citazione di quel film di Bob Rafelson con Jack Nicholson. E sì, ci sarà Valerio Mastrandrea. Il primo episodio andrà in onda il 19 novembre su Rai3.

Gossip – Paola e Francesca
Oggi è il giorno in cui Paola Turci e Francesca Pascale convolano a nozze dopo due anni di fidanzamento. Cerimonia a Montalcino, festa al castello di Velosa, la privacy sarà la priorità, come riportano tutti i giornali d’Italia che da giorni parlano dell’evento e propongono riassunti della storia tra le due. Ovviamente, apprendendo la notizia, tutti quanti hanno pensato immediatamente all’elefante nella stanza: Silvio Berlusconi, l’ingombrante ex di Pascale, che chissà se sarà tra gli invitati. Forse è per questo che l’ex Cavaliere aveva tanta fretta di sposare l’attuale compagna Marta Fascina: per dimostrare a tutti che quello uscito prima e meglio dalla relazione era lui.