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Paolo Sorrentino dirigerà per la Rai cinque opere di Mattia Torre

Questa mattina la Rai ha annunciato i palinsesti televisivi della prossima stagione. Ci sono state diverse conferme scontate – nessuno dubitava del ritorno di Che tempo che fa di Fabio Fazio o di Porta a porta di Bruno Vespa – ma anche qualche sorpresa e alcune novità. Tra le sorprese: alla fine, dopo tante polemiche, Cartabianca di Bianca Berlinguer tornerà, sempre su Rai3, sempre il martedì in prima serata. Tra le novità c’è anche Cristiano Malgioglio, che dopo il successo riscosso all’Eurovision di Torino, avrà un talk show tutto suo (Mi casa es tu casa, addirittura in prima serata a partire dall’1 dicembre).  Tra le notizie inaspettate, però, spicca il ritorno alla tv di Paolo Sorrentino. Il regista, dopo l’esperienza satellitare di The Young/The New Pope (co-prodotto e trasmesso in Italia da Sky) e quella in streaming di È stata la mano di Dio, arriva su Rai3 dal 19 di novembre con Cinque pezzi facili, cinque film che adattano altrettante opere di Mattia Torre, l’autore di, tra le altre cose, Boris, La linea verticale e Figli, morto nel 2019.

Nel comunicato stampa diffuso dalla Rai, si legge che Cinque pezzi facili (il titolo è lo stesso del film del 1970 diretto da Bob Rafelson e con protagonista Jack Nicholson) porterà «sul Servizio Pubblico Radiotelevisivo gli occhi di chi sa osservare il mondo, di chi ha il coraggio per osare, di chi mette in scena una scrittura mai banale. Gli occhi e le parole di Mattia Torre. Sotto la direzione artistica e la regia del Premio Oscar Paolo Sorrentino». In questo momento non si conoscono dettagli sulla sceneggiatura di questi cinque “film tv”, ma si sa già che i protagonisti degli stessi saranno diversi attori-feticcio di Mattia Torre: Valerio Mastandrea, Geppi Cucciari, Valerio Aprea, Massimo De Lorenzo, Cristina Pellegrino, Carlo Ruggieri e Giordano Agrusta.