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08:14 venerdì 2 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

Tre mappe che spiegano la densità della popolazione globale

03 Settembre 2015

Una buona fetta della popolazione mondiale vive in un’area geografica piuttosto ristretta, mentre esistono vastissime zone del pianeta praticamente prive di popolazione. Questo già lo si sapeva, ma il Washington Post ha raccolto alcune mappe che aiutano a comprendere le proporzioni di questo fenomeno in modo molto immediato.

Ve ne proponiamo tre, a cominciare da questa. È una mappa realizzata dal geografo dello University College di Londra James Cheshire rappresentando la presenza umana come se le persone fossero montagne o deserti. Come si può vedere, intere parti del mondo — come la Siberia, la Foresta amazzonica, il deserto del Sahara e buona parte del Canada — scompaiono completamente.

Deserti

Questa mappa invece dà l’idea di come più della metà della popolazione globale viva in un’area relativamente circoscritta: ci sono più esseri umani in questo cerchio (che comprende Cina, India e il Sud-est asiatico) che nel resto del mondo.

Asia

Infine qui si può vedere la distribuzione della popolazione negli Stati Uniti, dove il 40 per cento degli abitanti si concentra in due sottili aree sulle coste.

Usa

(via)

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