Hype ↓
10:37 martedì 12 agosto 2025
È morto a 94 anni Gianni Berengo Gardin, uno dei più grandi fotografi italiani Con i suoi scatti in bianco e nero ha raccontato l’Italia nel pieno dei suoi cambiamenti: dal boom industriale alle grandi navi a Venezia.
Instagram si è “ispirato” di nuovo a TikTok e ha introdotto la funzione repost Tra le nuove funzioni introdotte dall’ultimo aggiornamento ce n’è una che lo farà somigliare ancora di più al social rivale.
La rapper Lil Tay ha aperto OnlyFans appena compiuti i 18 anni e ha raccolto 1 milione di dollari in 3 ore Il suo è il nuovo record per quanto riguarda la velocità dei guadagni e batte quelli precedenti di Bhad Bhabie e Bella Thorne.
Al concerto delle Blackpink a Milano c’era anche Giorgia Meloni Dopo aver dato l’ultimo via libera al ponte sullo Stretto, la premier ha accompagnato la figlia all’attesissimo concerto della band coreana.
Il vero re dell’estate cinematografica potrebbe non essere Pedro Pascal Tre film in contemporanea nelle sale statunitensi è l’impressionante risultato raggiunto da Pascal…e da un inaspettato rivale.
È in corso un torneo di scacchi tra AI per stabilire qual è la più intelligente Gemini, DeepSeek e ChatGPT si stanno sfidando in un torneo commentato in diretta da grandi campioni “umani” del gioco.
James Cameron ha detto che il suo film su Hiroshima sarà il più difficile mai realizzato Il regista di Titanic e Avatar ha spiegato che sarà una sfida tecnica ma anche umana e che potrebbe anche «non essere all'altezza del compito».
Un zoo danese cerca animali domestici indesiderati per sfamare i suoi predatori Piccoli animali da cortile e cavalli potranno essere donati per ricreare la catena alimentare naturale di tigri, leoni e linci in cattività.

Perché le piante di Chernobyl non sono morte?

01 Luglio 2019

Grazie all’acclamata serie Chernobyl, approdata su Sky Atlantic il 10 giugno, si è tornato a parlare del disastro nucleare del 1986. Prodotta da Sky e Hbo e già riconosciuta come la serie più apprezzata di tutti i tempi, Chernobyl non ha la pretesa di aderire ai fatti realmente accaduti ma si presenta piuttosto come un film dell’orrore che cerca di condurre lo spettatore nell’atmosfera emotiva di quei giorni terribili (ne parlavamo qui). L’entusiasmo per la mini-serie ha riportato la cosiddetta zona di alienazione al centro dell’attenzione. L’area, che copre un raggio di 30 km intorno alla centrale, non è affatto priva di vita: lupi, orsi, cinghiali e molte altre specie di mammiferi e uccelli vivono lì. Ma a destare stupore sono le rigogliose foreste che circondano la vecchia centrale nucleare (si vedono bene in questo video del 2014, “Postcards from Pripyat, Chernobyl”, girato con un drone). Come mai le piante sono così resistenti?

La risposta, scrive Stuart Thompson su The Conversation, è nella loro flessibilità. La maggior parte delle parti della cellula di un animale sono sostituibili se danneggiate, ma non il Dna: a dosi di radiazioni elevate, il Dna diventa confuso e le cellule muoiono rapidamente. Dosi più basse possono causare danni più sottili sotto forma di mutazioni nel modo in cui la cellula funziona, ad esempio causandone la cancerizzazione, la moltiplicazione incontrollata e la diffusione in altre parti del corpo. Negli animali questo è spesso fatale, perché il loro sistema cellulare è altamente specializzato e inflessibile. La biologia animale (e umana) è una macchina complessa in cui ogni organo ha un luogo e uno scopo ed è necessario che tutte le parti funzionino e collaborino affinché l’individuo sopravviva.

Le piante sono diverse: si sviluppano in un modo molto più flessibile e organico. Poiché non possono muoversi, non hanno altra scelta che adattarsi alle circostanze in cui si trovano. Piuttosto che avere una struttura definita come un animale, sviluppano la loro struttura man mano che crescono. Il fatto che coltivino radici più profonde o uno stelo più alto, sottolinea Thompson, dipende dall’equilibrio dei segnali chimici provenienti da altre parti della pianta e dalle condizioni di luce, temperatura, acqua e nutrienti. Oltre a questa innata resistenza alle radiazioni, alcune piante nella zona di esclusione di Chernobyl sembrano aver utilizzato meccanismi aggiuntivi per proteggere il loro Dna, modificando la loro chimica per renderlo più resistente ai danni e attivando sistemi risalenti all’era primordiale, quando le radiazioni sulla terra erano molto più alte di oggi.

Articoli Suggeriti
L’attivista palestinese che ha lavorato a No Other Land è stato ucciso da un colono israeliano

Maestro e attivista, Odeh Muhammad Hadalin aveva aiutato i registi del documentario premio Oscar a girare il loro film a Masafer Yatta.

Sam Altman ha detto che a differenza dell’avvocato e del terapeuta, Chat GPT non ha l’obbligo del segreto professionale

Quello che le diciamo non si può cancellare e potrebbe essere usato in tribunale.

Leggi anche ↓
L’attivista palestinese che ha lavorato a No Other Land è stato ucciso da un colono israeliano

Maestro e attivista, Odeh Muhammad Hadalin aveva aiutato i registi del documentario premio Oscar a girare il loro film a Masafer Yatta.

Sam Altman ha detto che a differenza dell’avvocato e del terapeuta, Chat GPT non ha l’obbligo del segreto professionale

Quello che le diciamo non si può cancellare e potrebbe essere usato in tribunale.

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.