Hype ↓
16:09 venerdì 12 dicembre 2025
Nel 2026 OpenAI lancerà una modalità di ChatGPT per fare sexting Sarà una funzione opzionale e disattivata di default, che rimuoverà i limiti attualmente imposti al chatbot sui prompt con contenuti sessuali.
Una ricerca ha dimostrato che la crescita economica non è più legata all’aumento delle emissioni di CO₂ E, di conseguenza, che la transizione energetica non è un freno all'aumento del Pil, neanche nei Paesi più industrializzati.
Reddit ha fatto causa al governo australiano per aver vietato i social ai minori di 16 anni La piattaforma è convinta che la legge anti soci isoli i minorenni e limiti la loro voce politica nella società, fornendo benefici minimi.
La casa di Babbo Natale in Finlandia quest’anno è piena di turisti ma anche di soldati Nato L’escalation al confine russo ha trasformato la meta turistica natalizia della Lapponia in un sito sensibile per l’Alleanza Atlantica.
Il governo americano vuole che i turisti rivelino i loro ultimi 5 anni di attività sui social per ottenere il visto Vale anche per i turisti europei che dovranno consegnare la cronologia dei loro account su tutte le piattaforme social utilizzate.
Ora su Letterboxd i film si possono anche noleggiare e sono già disponibili molte chicche introvabili altrove I titoli disponibili saranno divisi in due categorie: classici del passato ormai introvabili e film recenti presentati ai festival ma non ancora distribuiti su altre piattaforme.
Da quando è stata introdotta la verifica dell’età, nel Regno Unito il traffico dei siti porno è calato ma è anche raddoppiato l’utilizzo di VPN Forse è una coincidenza, ma il boom nell'utilizzo di VPN è iniziato subito dopo l'entrata in vigore della verifica dell'età per accedere ai siti porno.
Secondo una ricerca, nel 2025 abbiamo passato online più tempo che durante i lockdown Oramai i "vizi" presi durante la pandemia sono diventati abitudini: ogni giorno passiamo online tra le quattro e le sei ore.

Le marche dei telefoni che hanno dominato il mercato dal ’92 a oggi in un grafico

06 Settembre 2019

Motorola, Samsung e Huawei. Chi sono e sono stati i maggiori produttori di telefoni cellulari al mondo? È a questa domanda che un utente di Reddit, un vero «data geek» ha provato a fornire una risposta, realizzando un grafico che rappresenta i cambiamenti nel mondo della telefonia negli ultimi 27 anni, dal 1992 a oggi. Dopo il successo della sua recente infografica animata che mostra i browser Web più popolari anno per anno (ne abbiamo parlato qui), partendo dalle statistiche di vendite annuali della società americana Gartner, ha realizzato un nuovo grafico: manifesto degli anni d’oro (e in alcuni casi del declino) delle case di produzione di telefoni più celebri.

Best-Selling Mobile Phone Makers 1992 – 2018 [OC] from r/dataisbeautiful

Come mette in evidenza quanto raccolto da “Interestingasphuk” (che si definisce uno «studente al primo anno di dottorato con una grande passione per i dati e le visualizzazioni»), c’è stato un tempo in cui i due veri big degli anni ’90, Motorola e Nokia, hanno dominato il mondo. Nell’ultimo periodo però, quando il Motorola V3 Gold e il primo telefono a conchiglia della storia, lo StarTac, hanno smesso di essere oggetto dei nostri desideri, un’intera nuova generazione di produttori di telefoni è salita ai vertici del sistema. Samsung e Apple hanno fatto così da apri pista alla stagione degli smartphone, trascinandosi alle spalle (come il grafico dimostra), i produttori cinesi quali Xiaomi, Oppo, Vivo e Huawei.

Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.