Cose che succedono | Cinema

A Cannes diverse persone hanno lasciato la sala dopo soli 5 minuti del nuovo film di Cronenberg

Il desiderio di David Cronenberg alla fine si è esaudito: aveva detto che sperava di vedere il pubblico abbandonare la sala durante la prima di Crimes of the Future, gli spettatori disgustati da quel che succedeva sullo schermo al punto di sentire la necessità di una boccata d’aria fresca. Ed è andata così. Secondo quanto riporta il New York Post, persino “meglio” di così: pare che la fuga sia cominciata dopo appena cinque minuti di film. Il giornalista del New York Times Kyle Buchanan ha addirittura tenuto il conto: quindici persone avrebbero abbandonato la sala a causa di sviluppi narrativi «piuttosto disgustosi».

Pare, però, che la maggior parte della fughe ci siano state durante una scena con protagonista Léa Seydoux, una delle interpreti principali del film assieme a Viggo Mortensen e Kristen Stewart. In questa scena Seydoux lecca una ferita aperta, una visione che ha costretto diversi spettatori a rinunciare e a perdersi altre scene che, stando a quanto raccontano quelli che hanno avuto il coraggio di rimanere seduti, non sono certo da meno: autopsie su cadaveri di bambini, interiora sanguinanti, mutazioni corporee.

«La gente che ha già visto il film mi ha detto che i venti minuti finali sono difficili da superare. Anche loro pensavano che ci sarebbero state diverse fughe di spettatori», ha commentato Cronenberg, piuttosto soddisfatto del risultato ottenuto. Della standing ovation di sette minuti che gli è stata tributata dal pubblico rimasto fino alla fine, invece, non ha detto nulla.