Hype ↓
17:37 venerdì 12 dicembre 2025
Sono uscite le prime immagini di Euphoria 3 Hbo ha pubblicato 13 secondi di video che anticipano la terza stagione, in arrivo nel mese di aprile.
Nel 2026 OpenAI lancerà una modalità di ChatGPT per fare sexting Sarà una funzione opzionale e disattivata di default, che rimuoverà i limiti attualmente imposti al chatbot sui prompt con contenuti sessuali.
Una ricerca ha dimostrato che la crescita economica non è più legata all’aumento delle emissioni di CO₂ E, di conseguenza, che la transizione energetica non è un freno all'aumento del Pil, neanche nei Paesi più industrializzati.
Reddit ha fatto causa al governo australiano per aver vietato i social ai minori di 16 anni La piattaforma è convinta che la legge anti soci isoli i minorenni e limiti la loro voce politica nella società, fornendo benefici minimi.
La casa di Babbo Natale in Finlandia quest’anno è piena di turisti ma anche di soldati Nato L’escalation al confine russo ha trasformato la meta turistica natalizia della Lapponia in un sito sensibile per l’Alleanza Atlantica.
Il governo americano vuole che i turisti rivelino i loro ultimi 5 anni di attività sui social per ottenere il visto Vale anche per i turisti europei che dovranno consegnare la cronologia dei loro account su tutte le piattaforme social utilizzate.
Ora su Letterboxd i film si possono anche noleggiare e sono già disponibili molte chicche introvabili altrove I titoli disponibili saranno divisi in due categorie: classici del passato ormai introvabili e film recenti presentati ai festival ma non ancora distribuiti su altre piattaforme.
Da quando è stata introdotta la verifica dell’età, nel Regno Unito il traffico dei siti porno è calato ma è anche raddoppiato l’utilizzo di VPN Forse è una coincidenza, ma il boom nell'utilizzo di VPN è iniziato subito dopo l'entrata in vigore della verifica dell'età per accedere ai siti porno.

La strana assenza del clan Bush alla convention di Cleveland

20 Luglio 2016

A Cleveland, come abbiamo scritto in questi giorni, Trump vincerà la sua nomination a concorrente repubblicano nella corsa alla Casa Bianca di quest’anno: ma cosa pensa di lui l’ultimo presidente repubblicano, George W. Bush? “Dubya” ha scelto di non parlare in pubblico di Donald J. Trump, ma è un fatto, scrive il New York Times, che per la prima volta in una convention del Gop «non ci sarà nessun membro anziano e di alto profilo del clan Bush a parlare ai delegati»: lo stesso ex presidente era comparso in video sia nel 2008 che nel 2012, e in questo secondo caso Condoleeza Rice, il celebre segretario di Stato del secondo mandato di Bush, aveva tenuto un discorso tra i più importanti della kermesse.

George Bush ClevelandQualcosa, nel frattempo, è cambiato nel Partito repubblicano, e la nomination di Trump lo dimostra: la differenza di approccio e stile tra il candidato in pectore e George Bush è già di per se eloquente; la tendenza a ridicolizzare e insultare è all’antitesi del misto di «cristianesimo e compostezza da vecchia aristocrazia» dell’ex presidente. Ma le differenze incolmabili tra i due sono soprattutto politiche: il miliardario di New York si è distanziato dalle politiche migratorie, dall’interventismo e dalle posizioni in favore del libero mercato di Bush, facendo dei suoi strali contro gli ispanici e i musulmani un marchio di fabbrica che, a quanto sembra, ha incontrato il favore del suo elettorato di riferimento.

Il Times riporta che il mese scorso, a una cena di raccolta fondi di benefattori repubblicani dal costo di mille dollari a partecipazione, tenuta a St. Louis, in Missouri, Bush non ha fatto il nome di Trump ma, davanti a un pubblico di qualche centinaio di persone ha detto di essere «preoccupato» da tre -ismi: protezionismo, isolazionismo e nativismo», facendo capire la sua disapprovazione delle idee politiche trumpiane. Per riassumere la prospettiva da cui il clan Bush guarda al nuovo possibile presidente si possono usare le parole di Marc Racicot, presidente responsabile della seconda campagna elettorale presenziale di Bush ed ex governatore del Montana: «Sono molto preoccupato per la mia repubblica».

Immagini: George W. Bush parla a Dallas per la commemorazione dei cinque agenti di polizia uccisi a inizio mese. (Tom Pennington/Getty Images)
Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.