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Questa volta Britney Spears potrebbe davvero dire addio alla musica

Non è la prima volta che si parla di un addio alle scene per Britney Spears. Ma questa volta, la ragazza della Lousiana potrebbe davvero dire basta alla musica. A rivelarlo è il suo fedele manager Larry Rudolph, che la segue dai tempi del suo primo album di successo Baby… One More Time. Era il 1999, Britney aveva i codini e indossava la divisa da studentessa del college. Un’immagine molto lontana dalla madre un po’ impacciata un po’ sexy di cui parlavamo qui. E sicuramente lontanissima dalla cantante che ha interrotto il tour a Las Vegas e si è ricoverata per problemi emotivi e di salute mentale.

Sono ormai vent’anni che Larry Rudolph si occupa della carriera. Intervistato da Variety non è riuscito a nascondere una certa commozione: «Sono stato con lei per due terzi della sua vita. Vorrei solo che trovasse la tranquillità. Non è più una scelta di carriera. Ma di vita».

Lo scorso gennaio Britney aveva scelto di interrompere i concerti, per prendersi cura del padre malato. Jamie Spears è più di un padre per lei: è un mentore e un amico, la persona che le è stata più vicina durante il suo primo crollo emotivo, nel 2007. In realtà, Britney aveva già pensato di lasciare le scene nel 2013, per dedicarsi alla famiglia. Questa volta, però, potrebbe fare sul serio. «Sulla base delle informazioni che ho e di quelle che hanno tutti i professionisti che lavorano con lei», ha detto Rudolph «è chiaro che non dovrebbe tornare a fare il suo tour a Las Vegas, sicuramente non nel prossimo futuro e forse mai più». Nessun “One more time”, quindi.

I fan non si arrendono e non vogliono credere a questa versione della storia. Su Twitter è stato lanciato l’hashtag #freeBritney, per liberare la cantante dalle grinfie di chi l’avrebbe ricoverata contro il suo volere.