Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Vanno di moda le borse minuscole
A sdoganarle per primo è stato Simon Porte Jacquemus, che sulle borse e mini-borse ci ha costruito la fortuna del suo giovane marchio. Durante la sua ultima sfilata a Parigi le borsette erano talmente piccole da non qualificarsi neanche come pochette (borse che si portano a mano) o porta smartphone-rossetto (quelle le aveva fatte per primo Nicolas Ghesquière da Louis Vuitton), ma direttamente come meme. Le Mini-Chiquito sono state di certo gli accessori più instagrammati delle scorse sfilate, il tempo ci dirà se saranno anche le più vendute o saranno solo servite (mica poco, comunque) da “rafforzativi” per Le Chiquito Bag, ovvero la borsa corrispondente attualmente in catalogo, ma in dimensioni normali.

Nelle scorse stagioni, d’altronde, micro-accessori si sono visti anche da Prada e Louis Vuitton, prontamente copiati da Zara, Asos e Topshop: secondo il Guardian, è un tendenza su cui vale la pena soffermarsi. Intanto perché è l’accessorio di lusso per eccellenza: costoso ma completamente inutile, è in grado di affermare immediatamente lo status di chi lo possiede. Quindi, dicevamo, è uno strumento di marketing potentissimo proprio perché si posiziona perfettamente a metà tra il glamourous e il Lol. Jacquemus non ha chiarito se le mini-Chiquito andranno in produzione – «Volevo tornare a fare qualcosa di concettuale come agli inizi della mia carriera», ha detto – ma intanto la borsa è già virale.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.