Hype ↓
00:38 martedì 1 luglio 2025
Una delle band più popolari su Spotify nell’ultimo mese è un gruppo psych rock generato dall’AI Trecentomila ascoltatori mensili per i Velvet Sundown, che fanno canzoni abbastanza brutte e soprattutto non esistono davvero.
A Bologna hanno istituito dei “rifugi climatici” per aiutare le persone ad affrontare il caldo E a Napoli un ospedale ha organizzato percorsi dedicati ai ricoveri per colpi di calore. La crisi climatica è una problema amministrativo e sanitario, ormai.
Tra i contenuti speciali del vinile di Virgin c’è anche una foto del pube di Lorde Almeno, secondo le più accreditate teorie elaborate sui social sarebbe il suo e la fotografia l'avrebbe scattata Talia Chetrit.
Con dei cori pro Palestina e contro l’IDF, i Bob Vylan hanno scatenato una delle peggiori shitstorm della storia di Glastonbury Accusati di hate speech da Starmer, licenziati dalla loro agenzia, cancellati da Bbc: tre giorni piuttosto intensi, per il duo.
La Rai vorrebbe abbandonare Sanremo (il Comune) e trasformare Sanremo (il festival) in un evento itinerante Sono settimane che la tv di Stato (e i discografici) litigano con il Comune: questioni di soldi, pare, che potrebbero portare alla fine del Festival per come lo conosciamo.
La storia del turista norvegese respinto dagli Stati Uniti per un meme su Vance sembrava falsa perché effettivamente lo era Non è stato rimpatriato per le foto salvate sul suo cellulare, ma semplicemente perché ha ammesso di aver consumato stupefacenti.
In Giappone è stato condannato a morte il famigerato “killer di Twitter” Takahiro Shiraishi è stato riconosciuto colpevole degli omicidi di nove ragazze. Erano tre anni che nel Paese non veniva eseguita nessuna pena capitale.
Per sposarsi a Venezia e farsi contestare dai veneziani Bezos ha speso almeno 40 milioni di euro Una cifra assurda che però non gli basta nemmeno per entrare nella Top 5 dei matrimoni più costosi di sempre.

Con Vermiglio, Maura Delpero è diventata la prima donna a vincere il David di Donatello per la Miglior regia

E il suo si è confermato il film italiano dell'anno, portandosi a casa ben sette statuette.

08 Maggio 2025

In una serata che sarà ricordata anche per i tantissimi momenti di imbarazzo diventati instant meme (ci sarebbe da scrivere un pezzo dedicato, alle facce di Nanni Moretti, al discorso di Pupi Avati, a Timothée Chalamet piccato per la traduzione simultanea, alla surreale esibizione di Riccardo Cocciante e a molto altro), Maura Delpero ha scritto un capitolo importante della storia del cinema italiano: è la prima volta che una regista vince il David di Donatello per la Migliore regia. Dopo la vittoria del Leone d’Argento alla Mostra del cinema di Venezia, la candidatura ai Golden Globe e quella sfiorata all’Oscar per il Miglior film internazionale, Vermiglio arricchisce la bacheca con il David per il Miglior film, quello per la Migliore sceneggiatura originale, la Migliore fotografia, il Miglior produttore, il Miglior casting e il Miglior suono. Sette premi in tutto, a conferma del fatto che Vermiglio è stato il film italiano dell’anno.

Le altre protagoniste della serata sono state tutte donne (non se la prendano Elio Germano, Miglior attore protagonista, e Francesco Di Leva, Miglior attore non protagonista). Innanzitutto, Valeria Golino con la sua Arte della gioia: lei ha vinto il David per la Miglior sceneggiatura originale, Tecla Insolia quello per la Miglior attrice protagonista, Valeria Bruni Tedeschi il premio per la Miglior Attrice non protagonista (e ci ha regalato il solito, indecifrabile, spassoso discorso d’accettazione). E poi Margherita Vicario, che con Gloria! ha vinto il premio per il Miglior esordio alla regia, quello per la Migliore canzone e Miglior compositore. Tutti gli altri vincitori li trovate qui sotto

Miglior film

Berlinguer. La grande ambizione

Il tempo che ci vuole

L’arte della gioia

Parthenope

Vermiglio

Miglior regia

Andrea Segre, Berlinguer. La grande ambizione

Francesca Comencini, Il tempo che ci vuole

Valeria Golino, L’arte della gioia

Paolo Sorrentino, Parthenope

Maura Delpero, Vermiglio

Miglior attrice protagonista

Barbara Ronchi, Familia

Romana Maggiora Vergano, Il tempo che ci vuole

Tecla Insolia, L’arte della gioia

Celeste Della Porta, Parthenope

Martina Scrinzi, Vermiglio

Miglior attore protagonista

Elio Germano, Berlinguer. La grande ambizione

Francesco Gheghi, Familia

Fabrizio Gifuni, Il tempo che ci vuole

Silvio Orlando, Parthenope

Tommaso Ragno, Vermiglio

Miglior attrice non protagonista

Geppi Cucciari, Diamanti

Tecla Insolia, Familia

Valeria Bruni Tedeschi, L’arte della gioia

Jasmine Trinca, L’arte della gioia

Luisa Ranieri, Parthenope

Miglior attore non protagonista

Roberto Citran, Berlinguer. La grande ambizione

Francesco Di Leva, Familia

Guido Caprino, L’arte della gioia

Pierfrancesco Favino, Napoli-New York

Peppe Lanzetta, Parthenope

Miglior sceneggiatura originale

Andrea Segre, Marco Pettenello, Berlinguer. La grande ambizione

Enrico Maria Artale, El Paraiso

Margherita Vicario, Anita Rivaroli, Gloria!

Francesca Comencini, Il tempo che ci vuole

Paolo Sorrentino, Parthenope

Maura Delpero, Vermiglio

Miglior sceneggiatura non originale

Gianni Amelio, Alberto Taraglio, Campo di battaglia 

Francesco Costabile, Vittorio Moroni, Adriano Chiarelli, Familia

Roberto Proia, Il ragazzo dai pantaloni rosa

Valeria Golino, Francesca Marciano, Valia Santella, Luca Infascelli, Stefano Sardo, L’arte della gioia

Gabriele Salvatore, Napoli-New York

Miglior esordio alla regia

Edgardo Pistone, Ciao bambino

Margherita Vicario, Gloria!

Loris Lai, I bambini di Gaza

Gianluca Santoni, Io e il secco

Neri Marcore, Zamora

Miglior direzione della fotografia

Campo di battaglia

Dostoevskij

Hey Joe

L’arte della gioia

Parthenope

Mikhail Krichman, Vermiglio

Miglior produttore

Berlinguer. La grande ambizione

Ciao bambino

Gloria!

Vermiglio

Vittoria

Miglior casting

Berlinguer. La grande ambizione

Familia

Gloria!

L’arte della gioia

Stefania Rodà, Maurilio Mangano, Vermiglio

Miglior compositore

Iosonouncane, Berlinguer. La grande ambizione

Thom Yorke, Confidenza

Margherita Vicario e Davide Pavanello, Gloria!

Colapesce, Iddu

Nicola Piovani, Il treno dei Bambini

Miglior canzone originale

“Knife Edge”, Confidenza

“Diamanti”, Diamanti

“Atoms”, Familia

“Aria!”, Gloria!

“La malvagità”, Iddu

Migliori scenografie

Berlinguer. La grande ambizione

L’arte della gioia

Le dèluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta

Parthenope

Vermiglio

Migliori costumi

Gloria!

L’arte della gioia

Le dèluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta

Parthenope

Vermiglio

Miglior trucco

Berlinguer. La grande ambizione

L’arte della gioia

Le dèluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta

Parthenope

Vermiglio

Miglior acconciatura

Berlinguer. La grande ambizione

Gloria!

Le dèluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta

Parthenope

Vermiglio

Miglior montaggio

Jacopo Quadri, Berlinguer. La grande ambizione

Dostoevskij

L’arte della gioia

Parthenope

Vermiglio

Miglior suono

Berlinguer. La grande ambizione

Campo di battaglia

Gloria!

Parthenope

Dana Farzanehpour, Hervé Guyader, Emmanuel De Boissieu, Vermiglio

Migliori effetti visivi – VFX

Berlinguer. La grande ambizione

L’arte della gioia

Limonov

Victor Perez, Napoli-New York

Parthenope

Miglior documentario

Duse – The Greatest

Il cassetto segreto

L’occhio della gallina

Lirica Ucraina

Prima della fine, gli ultimi giorni di Berlinguer

Miglior film internazionale

Anora

Conclave

Giurato n.2

La zona d’interesse

Perfect Days

Miglior cortometraggio

Matteo Tortone, Domenica sera

Nicola Sorcinelli, La confessione

Andree Lucini, La ragazza di Praga

Giulia Grandinetti, Majoneze

Andrea Gatopoulos, The Eggregores’ Theory

David giovani

Berlinguer. La grande ambizione

Familia

Il ragazzo dai pantaloni rosa

Il tempo che ci vuole

Napoli-New York

David alla carriera

Pupi Avati

David dello spettatore

Ferzan Özpetek, Diamanti

Articoli Suggeriti
Il lungo cammino verso l’Oscar di Vermiglio è partito da Bologna

Maura Delpero ci ha vissuto e studiato, e qui ha conosciuto Francesca Andreoli, che assieme a lei ha scommesso tutto su questo film. Proprio con Andreoli abbiamo parlato della difficilissima produzione e del sorprendente successo di Vermiglio.

Quattro film si contenderanno quasi tutti i David di Donatello di quest’anno

Ma ci sono anche delle sorprese molto interessanti tra i candidati al premio per il Miglior esordio alla regia.

Leggi anche ↓
di Studio
I libri del mese

Cosa abbiamo letto a giugno in redazione.

Se non fosse per le donne, il romanzo sarebbe già morto

Nell'industria editoriale è considerato un dato di fatto: meno male che le donne i romanzi li leggono, li comprano, e tanto. Nessuno però è ancora riuscito a rispondere alla domanda: ma i maschi, invece, perché hanno smesso di farlo?

Solo Danny Boyle poteva avere il coraggio di fare un sequel come 28 anni dopo

Il regista inglese torna alla saga che lo ha reso famoso e decide di stravolgerla: il risultato è un film d'autore, horror ma anche politico e sentimentale, che disattende tutte le aspettative e che ha diviso i fan.

È uscito il primo teaser di Bugonia, il film in cui Yorgos Lanthimos parla di alieni e complottisti

Il film arriverà nella sale italiane a novembre e, secondo le prime indiscrezioni, potrebbe essere tra quelli in concorso a Venezia.

Macron ha detto che vuole far diventare la musica elettronica francese patrimonio Unesco

La musica elettronica l'abbiamo inventata noi. Solo noi abbiamo quel French Touch», ha detto, dando l'annuncio in un'intervista radiofonica.

Il Moon Safari degli Air non è mai finito

Abbiamo incontrato il duo francese a Lido di Camaiore, al festival La Prima Estate, e con loro abbiamo parlato (ovviamente) di Moon Safari, di French Touch, di colonne sonore e dei Beatles.