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15:19 martedì 9 dicembre 2025
Sempre più persone si uniscono agli scream club, cioè dei gruppi in cui invece di andare dallo psicologo ci si mette a urlare in pubblico Nati negli Stati Uniti e arrivati adesso anche in Europa, a quanto pare sono un efficace (e soprattutto gratuito) strumento di gestione dello stress.
Dopo il furto dei gioielli, ora il Louvre è nei guai a causa delle infiltrazioni di acqua e degli scioperi dei dipendenti Le infiltrazioni hanno danneggiato 400 documenti della biblioteca del Dipartimento delle antichità egizie, confermando i problemi che hanno portato i lavoratori allo sciopero.
Le cose più interessanti dei Golden Globe 2026 sono The Rock, i film d’animazione e il nuovo premio per i podcast Più delle nomination di film e televisione, lqueste categorie raccontano come sta cambiando l’intrattenimento oggi.
Quentin Tarantino ha detto che Paul Dano è un attore scarso e i colleghi di Paul Dano hanno detto che Quentin Tarantino farebbe meglio a starsene zitto Tarantino lo ha accusato di aver “rovinato” Il petroliere, definendolo «un tipo debole e poco interessante».
Già quattro Paesi hanno annunciato il boicottaggio dell’Eurovision 2026 dopo la conferma della partecipazione di Israele Spagna, Paesi Bassi, Irlanda e Slovenia hanno annunciato la loro intenzione di boicottare questa edizione se davvero a Israele verrà permesso di partecipare.
Pantone è stata accusata di sostenere il suprematismo bianco perché ha scelto per la prima volta il bianco come colore dell’anno L'azienda ha spiegato che dietro la scelta non c'è nessuna intenzione politica né sociale, ma ormai è troppo tardi, la polemica è esplosa.
L’acquisizione di Warner Bros. da parte di Netflix sta mandando nel panico tutta l’industria dell’intrattenimento La geografia del cinema e dalla tv mondiale cambierà per sempre, dopo questo accordo da 83 miliardi di dollari.
Lily Allen distribuirà il suo nuovo album anche in delle chiavette usb a forma di plug anale Un riferimento a "Pussy Palace", canzone più chiacchierata di West End Girl, in cui racconta come ha scoperto i tradimenti dell'ex marito, l'attore David Harbour.

Perché Black Mirror si chiama Black Mirror

08 Gennaio 2018

Black Mirror è arrivato alla quarta stagione, uscita a fine dicembre su Netflix. Sono ormai sette anni che la creatura di Charlie Brooker è in circolazione, a raccontare, deformandolo, il nostro rapporto con la tecnologia: la prima stagione era stata trasmessa per la prima volta dal britannico Channel 4 alla fine del 2011, la stagione era uscita sempre su Channel 4 l’anno successivo, poi nel 2015 Netflix l’aveva resuscitata per una terza. Il perché Black Mirror si chiama Black Mirror è piuttosto semplice: uno «specchio nero» è ciò che si vede quando guardiamo uno smartphone, un tablet, un computer, o qualsiasi altro schermo che in quel momento non sia attivo.

Lo aveva spiegato il creatore Charlie Brooker in un’intervista al Guardian già nel lontano 2011. Non tutti però erano a conoscenza di questa etimologia. Alcuni tra i fan si erano illusi che il titolo della serie nascondesse qualche significato più profondo. Così, quando hanno scoperto la dura verità, ci sono rimasti molto male. Alcuni hanno sfogato la delusione su Twitter: Design Taxi ha raccolto alcune delle reazioni. Come per esempio questa, che tra l’altro ha ottenuto più di 35 mila retweet.

Ah, poi c’è anche questo video, ricco di struggimento e di poesia:

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Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.