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16:49 giovedì 30 ottobre 2025
Robert Pattinson sta per lanciare la sua carriera da cantante  L’attore di Batman e Mickey 17 ha registrato sette canzoni da solista, realizzando un’ambizione che coltiva sin dai tempi di Twilight. 
67, l’intercalare preferito della Generazione Alfa, è stata scelta come parola dell’anno anche se non significa niente Dictionary l’ha scelta come parola simbolo del 2025: è la prima volta che un termine senza un significato specifico ottiene questo titolo. 
Luigi Mangione in carcere ha iniziato ad ascoltare Taylor Swift e Charli XCX Lo ha scritto in una lettera in cui dice di «voler capire l’hype che c’è per Taylor Swift e Charli XCX» e di aver inserito "Cardigan" nella sua playlist.
Dopo Barbie, Warner Bros. ha annunciato che farà anche il film di Hello Kitty La pellicola animata non sarà solo per bambini e arriverà nelle sale a giugno 2028, ma non è chiaro se la protagonista parlerà oppure no.
La regista della quinta stagione del progetto Crossroads di Giorgio Armani sarà Celine Song Cinque artiste in altrettanti video per parlare di cosa voglia dire trovarsi di fronte a un bivio (e poi scegliere). Nel primo episodio la protagonista è Tecla Insolia.
Una donna australiana è stata “dimenticata” su un’isola durante una crociera ed è morta La donna si sarebbe allontanata durante un'escursione e non avrebbe fatto in tempo a tornare alla nave prima che ripartisse.
Amazon licenzierà 14 mila dipendenti, soprattutto dirigenti che a quanto pare verranno sostituiti dall’AI Non è l'unica multinazionale che ha preso o sta prendendo decisioni simili: entro la fine dell'anno i licenziamenti saranno diverse migliaia.
In una settimana Il mostro è diventata la serie più vista su Netflix in tutto il mondo  In 44 Paesi è in cima alla classifica dei titoli più visti, in 85 figura nella Top Ten: nessun altro si è avvicinato a questi risultati.

Il mistero della grande scrittrice del Novecento scomparsa nel nulla a 25 anni

07 Novembre 2016

A 12 anni, scrive Atlas Obscura, Barbara Newhall Follett, nata nel 1914 in una cittadina del New Hampshire, aveva già pubblicato il suo primo romanzo, The House Without Windows. Barbara, figlia del critico Wilson Follett, aveva ricevuto un’educazione umanistica in casa, e a quattro anni scriveva già poesie: la pagina Wikipedia a lei dedicata la definisce «an American child prodigy novelist».

In altre parole, Barbara Newhall Follett non era quella che si direbbe una ragazzina comune. The House Without Windows attirò molte lodi e alcune critiche, spesso focalizzate sulla giovanissima età dell’autrice, ma l’attenzione attorno alla figura della bambina crebbe esponenzialmente. Quando alcuni suoi coetanei la presero in giro denigrando la sua attività, lei rispose con una lettera che diceva: «Non capite i motivi per cui devo svolgere il mio lavoro perché, in questo momento, non ne avete uno».

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Oltre che dalla scrittura, l’infanzia di Barbara venne segnata anche dall’aver fatto parte degli equipaggi di alcune navi protagoniste in quegli anni di spedizioni nell’Atlantico: lei e la madre avevano deciso di salpare per reazione all’abbandono del padre Wilson, che si era unito in seconde nozze a una donna più giovane. Su questo sfondo, quando Barbara Newhall Follett aveva 14 anni uscì il suo secondo romanzo, The Voyage of the Norman D, che raccolse un successo di critica ancora più grande di quello del libro che l’aveva preceduto.

wrDue anni dopo, con l’aggravarsi delle condizioni economiche dovute alla Grande depressione, Barbara trovò lavoro come segretaria a New York, e a vent’anni sposò un uomo di nome Nickerson Rogers, con cui andò a convivere a Brookline, nel Massachusetts. I primi anni di matrimonio dei due furono felici, ma già intorno al 1939 la donna scriveva in una lettera a un’amica che «in superficie le cose sono terribilmente, terribilmente calme e sbagliate». La sera del 7 dicembre 1939, dopo un litigio tra lei e il marito, Barbara Newhall Follett uscì di casa con trenta dollari in tasca e un quaderno, e da allora nessuno ha mai saputo che fine abbia fatto. Nick Rogers riportò la sua sparizione soltanto due settimane dopo, il padre scrisse una lettera all’Atlantic per convincerla a tornare, ma lei era andata per sempre.

Oggi a custodire il corpus letterario e la memoria della “scrittrice bambina” è Stefan Cooke, un lontano discendente di Barbara, che gestisce un sito dedicato alla sua produzione (farksolia.org) e ha pubblicato una raccolta di sue lettere. Anche lui dice di non sapere con certezza che fine abbia fatto Barbara Newhall Follett, ma ad Atlas Obscura ha dichiarato: «Che sia stata così crudele da non far sapere a sua madre e sua sorella e i suoi amici se era viva è un buon punto, probabilmente non sapremo mai cosa le è successo. Per fortuna ci ha lasciato il suo tesoro di lettere, short stories, poesie, il Farksoo (il suo linguaggio inventato), e il suo superbo romanzo perduto, Lost Island».

Immagini via farksolia.org
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