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Perché la bandiera del Nepal è così strana

05 Settembre 2018

Tutte le bandiere si assomigliano. Il 75% di loro ha tra i suoi colori il rosso, il 72% il bianco. Moltissime includono il rosso, il bianco e il blu e presentano stelle, strisce e croci. Non esiste alcuna regola su come dovrebbe essere una bandiera, eppure tutte le bandiere sembrano sottostare alle stesse norme. Tutte tranne quella del Nepal. È rossa, bianca e blu ma i suoi colori si intersecano dentro due triangoli appuntiti e di diverse dimensioni. Ed è proprio questa strana forma a più punte a fare della bandiera del Nepal un unicum in un mondo di bandiere a rettangolo.

La bandiera del Nepal è l’unica bandiera al mondo a non avere due lati paralleli. Nel 1962, anno della riunificazione del paese, avrebbero potuto cambiarle la forma, eppure nessuno ha avuto voglia di farlo. Anzi, così come riferisce il politico nepalese Biraj Bista a Atlas Obscura, «molte persone considerano motivo di orgoglio avere una bandiera così unica». Il motivo per cui sia diversa, però, non è chiaro.

Sembra che il rosso stia a indicare la «testacalda e il coraggio» del popolo nepalese, mentre il blu sarebbe simbolo di pace. Il sole e la luna rappresentano le due dinastie alternatesi al potere negli ultimi 500 anni e, inoltre, indicano che «finché ci saranno il sole e la luna, ci sarà anche il Nepal». Molte sono, dunque, le interpretazioni che sono state fatte sulla stramba bandiera, nessuna però riguarda la sua forma.

È vero che in Asia le bandiere triangolari erano numerose, ma le cose sono cambiate già alla fine dell’800. Con l’avvento del colonialismo prima e della globalizzazione dopo, gli Stati asiatici si sono adeguati alle occidentali forme rettangolari. Il Nepal no. Forse per via dell’isolamento cui è stato sopposto negli ultimi secoli, forse perché nessuna potenza coloniale gli ha mai imposto il proprio stendardo. Forse, e ci piace pensarlo, perché in realtà i due pennacchi indicano qualcosa di preciso e importante, ad esempio le cime dell’Himalaya, che vegliano il paese dall’alto. Ipotesi affascinante, ma smentita dagli studiosi, i quali cinicamente affermano che non c’è nessun simbolismo dietro, «sono soltanto due pennacchi».

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