Dalle riviste patinate alla politica: conversazione su media, rappresentazione e afro-discendenza con Igiaba Scego e Johanne Affricot.
Chiusa la piattaforma che permetteva di creare i propri look. Si lascia dietro una community e un’idea di Internet che non esiste più.
Tra fanatismo religioso, tentativi di avvelenamento e battaglie legali, Wild Wild Country potrebbe essere la miglior serie che vedrete su Netflix quest'anno.
Il primo di una serie di articoli in cui approfondiremo i 5 ritratti che accompagnano la storia di copertina: le nuove voci dell'identità femminile.
Con Virgil Abloh da Louis Vuitton lo streetwear diventa istituzionale. Ma cosa definisce, oggi, il designer e il direttore creativo?
Tra magliette-slogan, "scomparsa" del sexy e accuse di molestie: alcune domande e riflessioni aperte su moda e nuovi femminismi.
La prima settimana della moda dopo l'addio di Phoebe Philo a Céline lascia un vuoto nell'immaginario del guardaroba femminile.
Gucci e tutto il resto. Alle sfilate milanesi si rivede quello che mancava da tempo: il tentativo di raccontare il presente e immaginare un futuro.
A Palazzo Reale la mostra che racconta i 30 anni in cui la moda italiana è diventata internazionale.
Ovvero sulla contraddizione (e la frustrazione) di definirsi femminista oggi, da un punto di vista assolutamente personale.
Un articolo di Bloomberg lancia la provocazione: forse la crisi dell’abbigliamento è dovuta al fatto che preferiamo comprare altro.
In occasione di Fruit Exhibition, la rassegna dedicata all’editoria d’arte indipendente che si tiene a Bologna dal 2 al 4 febbraio, una riflessione sui magazine di moda.
Mentre anche le fashion week più solide ripensano il loro modello, la capitale tedesca prova a trovare il suo spazio nel confuso panorama attuale.
Oggi molti personaggi televisivi vestono solo marchi di lusso, ma non è sempre stato così. Breve indagine su com’è cambiato il rapporto tra televisione e moda.
Dal museo di Gucci al corner di Birkenstock fino agli ospiti, ecco come la fiera maschile per eccellenza riesce a mantenere la sua rilevanza.
La serie di Amazon racconta la storia di una casalinga che diventa stand-up comedian negli anni '50. Ed è più contemporanea di quello che sembra.