Con questa edizione finisce un pezzo importante della storia recente del festival: è l'ultimo anno di Amadeus, il conduttore e direttore artistico che l'ha ringiovanito.
Quello di Matteo Garrone è un film lontanissimo dall'idea di cinema italiano così diffusa, apprezzata e premiata negli Stati Uniti: ed è per questo che la sua candidatura all'Oscar per il Miglior film internazionale è tanto sorprendente.
Giornalista, critico gastronomico, viaggiatore e infine scrittore di successo, ultimo esponente della tradizione del romanzo esotico: dal numero di Rivista Studio in edicola, intervista all'autore di Java Road, suo nuovo romanzo, da poco uscito in Italia per Adelphi.
Con la sua ultima opera, attesa da sette anni e uscita oggi in Italia per Coconino, lo scrittore e disegnatore si conferma uno dei padri del fumetto contemporaneo.
I social hanno reso disillusi i Millennial e superficiale la Gen Z, ma ai più vecchi è andata persino peggio: privati di punti di riferimento come giornali e partiti, si sono radicalizzati.
Elena Basile è solo l'ultimo esempio di una serie di personaggi che hanno riscosso successo nei talk show ma che, in realtà, ambiscono a fare gli scrittori.
Nell'ambito del festival Torino Spiritualità, la chiesa di San Filippo Neri è stata trasformata per una notte in un luogo in cui incontrare sconosciuti per bere tisane, mangiare biscotti e parlare di morte.
Tolti tweet compulsivi, velleità marziane e stupidità assortite, dell'uomo più controverso di quest'epoca resta una biografia uguale (e ugualmente noiosa) a quella di tutti i grandi capitalisti della storia.
Dopo la Passione di Cristo, tutti si sono dimenticati di lui per vent'anni. Ora è tornato, portavoce della destra americana e protagonista di uno dei film di maggior successo dell'estate americana: Sound of Freedom, manifesto complottista.
Racconto della surreale trasferta dello street artist a Mariupol, città ucraina occupata dai russi, tra i soliti murales, verbosi post Instagram e tirate cripto-putiniane.
Nel suo ultimo libro lo scrittore racconta la vicenda che lo ha visto prima accettare e poi rifiutare la parte di protagonista nella scena di sesso di un video d'arte olandese, fatti che secondo molti segnano l'avvenuta trasformazione da idolo a zimbello.
Intervista ad Arnaldo Greco, curatore dell'antologia Aragoste, champagne, picnic e altre cose sopravvalutate: con lui abbiamo parlato del "weekendino", di bar puzzolenti e di giocare a padel il venerdì a mezzogiorno.
Centinaia di video su YouTube, migliaia di immagini sui social, un'infinità di commenti: dopo un anno di conflitto in Ucraina ci siamo ormai abituati a pensare alla guerra come a un qualsiasi altro contenuto.
Dopo due mesi di proteste, il primo ministro Netanyahu ha rimandato all’estate la discussione parlamentare della sua riforma: ne abbiamo parlato con Anshel Pfeffer, cronista politico di Haaretz.
Dopo essersi convinto che LaMDA, il chatbot di Google, fosse diventato senziente, ha cominciato una crociata a difesa delle macchine: per lui non porteranno l’apocalisse, a meno che non siano gli esseri umani a decidere di impiegarle per questo.
È vero, la città affronta un momento delicato, l'onda lunga dell'Expo è finita e il costo delle case continua a salire: ma i motivi per restare sono ancora molti, di più di quelli per andare via.