Il film di Kristoffer Borgli, in questi giorni al cinema, è una parabola che mescola dark humor e body horror per descrivere i mostri che siamo diventati.
Disponibile su Mubi, candidato dell'Austria agli Oscar 2024, è un film poetico che mescola finzione e realtà, ispirandosi alla vita reale della figlia di Giuliano Gemma.
L’umorismo hyperpop delle due misteriose tiktoker Mixie e Munchie è stato appena consacrato da un video in partnership con la A24 e da una lunga intervista a The Face.
La pubblicazione di Sputiamo su Hegel e altri scritti è il primo passo del progetto di ristampa dei testi della penna più ispirata e coraggiosa del femminismo italiano
Tra decadenza dei social, climate change, lavori senza senso e innamoramenti malsani, Doveva essere il nostro momento e Estate caldissima sono i romanzi da leggere per chi ama crogiolarsi nella depressione generazionale.
Il suo romanzo La valle dei fiori, appena pubblicato da Iperborea, parla delle morti tra i giovani in Groenlandia, il Paese con il più alto tasso di suicidi al mondo, ma è anche un libro divertente, erotico e poetico.
Dal numero in edicola dedicato ai confini, il racconto di una giornata tra le strade della capitale con l’artista più interessante della scena drill del suo Paese.
Quella con il ct della Nazionale Mancini è solo l'ultima aggiunta alla già ricchissima e imbarazzantissima galleria degli spot antidroga.
Il suo romanzo d'esordio, Cleopatra e Frankenstein, caso editoriale e futura serie tv, è una storia d'amore disfunzionale tra il capo di un'agenzia pubblicitaria alcolizzato e una pittrice ventenne sotto antidepressivi.
I primi due episodi della serie più odiata dell'anno sono usciti poco prima delle nuove scioccanti rivelazioni sulla vita di Britney Spears, un dettaglio che rende tutto ancora più grottesco.
Una parte sempre maggiore della nostra estetica passa dagli schermi dello smartphone, dai filtri Instagram, dai microtrend TikTok: nell'epoca in cui viviamo circondati dagli schermi, la bellezza si è trasformata in fotogenia.
Nel nuovo show Netflix di uno dei comici più amati degli Stati Uniti non si ride soltanto della sua tossicodipendenza ma anche dell'assurdità del nostro legame con la vita privata delle celebrità.
Il 3 aprile è iniziata l'ultima stagione della serie meglio scritta e diretta dei nostri tempi: a brillare nei primi episodi sono Matthew Macfadyen e Sarah Snook (e Brian Cox, ovviamente) ma come sempre è tutto così orrendo che mentre guardi vorresti alzarti e applaudire.
I profili degli attori, le imitazioni dei fan, gli avvocati che spiegano gli infiniti errori di diritto penale presenti nella serie, le recensioni in napoletano, le parodie, le interviste: la serie ormai è un culto e TikTok è la sua chiesa.
La Gen Z su TikTok la tratta come una divinità e i critici celebrano il suo nuovo album, Did You Know That There’s a Tunnel Under Ocean Blvd: a 37 anni ha finalmente convinto tutti, ma non è sempre stato così.
Adelphi ha ripubblicato il romanzo d'esordio di Burroughs, meglio conosciuto come La scimmia sulla schiena: la lettura perfetta da accostare al documentario su Nan Goldin, al cinema in questi giorni.