Dal 6 gennaio è disponibile su Mubi l'esordio alla regia di Charlotte Wells ambientato negli anni Novanta, con Paul Mescal nel ruolo di un giovane padre in vacanza con la figlia.
Il percorso parallelo di Julia Fox ed Emily Ratajkowski: diventate famose per essere oggetti del desiderio, hanno rinnegato il loro passato, proponendo un nuovo modello di madre single, tra video virali sui social e riflessioni sui nuovi modelli di famiglia.
L'operazione Y2K del Festival è l'affermazione di una verità che la nostra generazione sperava di non dover affrontare mai: siamo diventati i vecchi.
L'esordio alla regia di Antonio Dikele Distefano è un film che racconta i temi cruciali del presente, dall'integrazione delle seconde generazioni all'importanza delle community.
La seconda stagione della serie, ambientata in un resort di Taormina, inizia con un trionfo di paesaggi da sogno e canzoni di Gino Paoli: non vediamo l'ora che tutto si trasformi in un disastro.
Oltre ad aver anticipato di anni il trend delle sopracciglia invisibili, ha dimostrato di essere un'attrice pazzesca: in Pearl, nuovo horror della A24, ricorda sia Shelley Duvall che Jack Nicholson.
Il film di Andrew Dominik ispirato al libro di Joyce Carol Oates è un lungo incubo che non racconta quasi niente di reale della vita della star, ma sceglie di esplorare le sue emozioni più oscure.
Con il suo ultimo film, arrivato su Netflix il 23 settembre, Romain Gavras unisce la tragedia greca, la brutalità della periferia, l'estetica dei suoi video musicali e l'attualità politica.
Intervista tragicomica al trio di quarantenni più grunge d'Italia, tornati con l'album Volevo magia dopo sette anni di silenzio.
Il rischio di romanticizzare la malattia è alto, ma il bisogno di condividere è ancora più forte: molti tiktoker stanno portando sulla piattaforma le loro esperienze in psichiatria, abbiamo chiesto a una di loro di raccontarci perché.
Per alcuni il Covid ha cambiato definitivamente il nostro modo di lavorare, ma molte aziende stanno chiedendo ai propri dipendenti di tornare in presenza.
Nell'estate del ritorno degli eventi musicali, Netflix racconta quello più schifoso di sempre, tra l'esibizione da brivido dei Limp Bizkit, le molestie subite dal pubblico femminile e la sommossa finale.
Il suo nuovo album, apprezzatissimo dalla critica, è un'infilata senza interruzioni di pezzi dance, tra invocazioni sessuali, inviti a dare le dimissioni e immancabili polemiche.
Le opere meno conosciute dell'artista morto il 18 luglio a 93 anni sono molto più piccole ma altrettanto preziose per capire il processo intellettuale che l'ha portato a diventare un genio della Pop Art.
Riservata nella sua vita privata, incasinata nei ruoli che le hanno fatto meritare le nomination agli Emmy: ritratto della diva di Euphoria e White Lotus, da paladina del goblin mode a musa di Miu Miu e Jacquemus.
Il film diretto da Ninja Thyberg, selezionato a Cannes 2020 e ora disponibile su Mubi, è un ritratto delicato e onesto dell'industria del porno.