Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Il catalogo dell’archeologia di New York

Non è immediato legare la parola “archeologia” a New York, eppure la New York City’s Landmarks Preservation Commission (una specie di soprintendenza) ha messo online un sito con il catalogo della sua collezione archeologica. Il sito comprende un nuovo archivio di reperti, provenienti da uno scavo di Midtown, che non vengono mostrati al pubblico e rappresenta quindi l’unica possibilità per vedere i ritrovamenti.
Gli oggetti presenti nell’archivio digitale sono stati fotografati e digitalizzati dall’Iron Mountain, la nota azienda che si è occupata di digitalizzare tra le altre cose l’archivio video di Mtv. Si può navigare con una mappa, o attraverso l’elenco degli scavi o cercando nelle collezioni tematiche che comprendono sezioni come “Gli animali tra noi”, “Cibo e bevande nella New York Coloniale”, “Giocattoli storici”.

Misurini per lo zucchero del diciannovesimo secolo, chicchi di caffè bruciati, bottiglie di vino del 1630, una bottiglietta di profumo del 1893 e gusci di ostriche, tazze da tè e zuppiere cinesi, tra le altre cose. Il reperto più antico, invece, sono delle ossa di cane vecchie di mille anni, ritrovate a College Point nel Queens.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.