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18:16 lunedì 22 dicembre 2025
A causa della crescita dell’industria del benessere, l’incenso sta diventando un bene sempre più raro e costoso La domanda è troppa e gli alberi che producono la resina da incenso non bastano. Di questo passo, tra 20 anni la produzione mondiale si dimezzerà.
È appena uscito il primo trailer di The Odyssey di Nolan ed è già iniziato il litigio sulla fedeltà all’Odissea di Omero Il film uscirà il 16 luglio 2026, fino a quel giorno, siamo sicuri, il litigio sulle libertà creative che Nolan si è preso continueranno.
Il ministero della Giustizia americano ha fatto prima sparire e poi ricomparire una foto di Trump con Epstein Il Department of Justice sostiene che tutto è stato fatto per «proteggere delle potenziali vittime di Epstein» ritratte nella foto.
Di Digger di Alejandro G. Iñárritu non sappiamo ancora niente, tranne che un Tom Cruise così strano e inquietante non si è mai visto La trama della nuova commedia di Iñárritu resta avvolta dal mistero, soprattutto per quanto riguarda il ruolo da protagonista di Tom Cruise.
C’è un’estensione per browser che fa tornare internet com’era nel 2022 per evitare di dover avere a che fare con le AI Si chiama Slop Evader e una volta installata "scarta" dai risultati mostrati dal browser tutti i contenuti generati con l'intelligenza artificiale.
Kristin Cabot, la donna del cold kiss-gate, ha detto che per colpa di quel video non trova più lavoro e ha paura di uscire di casa Quel video al concerto dei Coldplay in cui la si vedeva insieme all'amante è stata l'inizio di un periodo di «puro orrore», ha detto al New York Times.
I Labubu diventeranno un film e a dirigerlo sarà Paul King, il regista di Paddington e Wonka Se speravate che l'egemonia dei Labubu finisse con il 2025, ci dispiace per voi.
Un reportage di Vanity Fair si è rivelato il colpo più duro inferto finora all’amministrazione Trump Non capita spesso di sentire la Chief of Staff della Casa Bianca definire il Presidente degli Stati Uniti una «alcoholic’s personality», in effetti.

Adam Rich

18 Maggio 2011

Over The Top: Adam Rich nasce a Brooklyn il 12 ottobre del 1968. Particolarmente carino, con quelle sue adorabili lentiggini e lo sguardo da simpatico furfante, viene scelto alla tenerà età di nove anni per interpretare la parte di Nicholas, il più piccolo membro della numerosa famiglia Bredford. Parliamo ovviamente di Eight Is Enough, famosissima serie della ABC andata in onda per ben cinque anni di seguito – per un totale di 112 episodi – dal marzo del 1977 all’agosto del 1981. In Italia l’abbiamo vista sulla RAI con il didascalico titolo di La Famiglia Bradford. Adam è uno dei personaggi più amati e seguiti. La sua tenera età lo rende un personaggio dal fascino trasversale: piace alle mamme, ai ragazzi della sua età che in lui si identificano e ovviamente anche alle ragazze. Nel 1980 vince lo Young Artist Award. Onore che gli spetta anche l’anno successivo. Una volta conclusa l’esperienza di Eight is Enough, Adam ha 14 anni ed è uno dei volti più amati della televisione statunitense. Nel 1981 prende parte all’unico film della sua carriera, Il Diavolo e Max, commedia non particolarmente esaltante targata Disney con Elliot Gould e Bill Cosby. Adam successivamente continua a interpretare la parte dell’adorabile bambinetto con un bel caschetto di capelli, tutto espressioni simpatiche, in altre serie: Love Boat, i Chips, Fantasilandia e molte altre ancora. Ma sono solo piccole partecipazioni. Il lavoro più lungo post famiglia Bradford dura due anni e consiste nel prestare la voce per il personaggio del mago Presto nella serie televisiva animata di Dungeons & Dragons.

The Original Sin: Ad Adam piacciono le droghe. A quanto pare le ha scoperte proprio sul set de La Famiglia Bradford. In una famosa intervista, che concederà molto più avanti, Adam sostiene di aver cominciato a fumare abitualmente marjiuana a dieci anni. Fa impressione pensare che sul set di una serie che dipingeva la perfetta famiglia a stelle e strisce, un bambino potesse coltivare tale hobby. Verso la fine degli anni ottanta, anche se il tutto è rimasto ben celato, Adam colleziona una lunga serie di dipendenze. I lavori diventano sempre meno e, se già la seconda metà degli anno Ottanta lo vede decisamente poco operativo, con l’arrivo dei Novanta c’è un vero e proprio tracollo. La sua ultima apparizione in televisione, datata 1993, è in una puntata di Baywatch dal titolo Sky Rider. Sono decisamente in pochi a riconoscerlo come il tenero Nicholas.

I Want A Range Life: Il primo arresto avviene nel 1991. Adam finisce in prigione per aver rotto nottetempo la vetrina di una farmacia. Lo scopo era quello di fare incetta di medicnali e narcotici. La cosa diventa ancora più triste visto che la cauzione viene pagata da Dick Van Patten, colui che ne La Famiglia Bradford interpretava suo padre. Poco dopo viene riarrestato per taccheggio in un negozio. Nel 1996 la rivista Might Magazine – fondata a inizio decade da gente come Dave Eggers – pubblica una strana storia. L’articolo in questione, scritto con lo zampino dello stesso Rich, ripercorre la sua vicenda e si inventa che il giovane attore è morto. L’articolo è scritto in modo molto serio e sono in moltissimi ad abboccare. La storia comincia a circolare nell’ambiente dello spettacolo e nell’immaginario collettivo Adam Rich per tutti è deceduto. Questo non ha ovviamente nessuna conseguenza sulla sua carriera, dato che è morta e sepolta. Nel 2003 viene arrestato per guida in stato di ebbrezza. A quanto riportato, viene fermato poco prima di schiantarsi contro la macchina della polizia. Il 1 marzo del 2010 al Today Show della NBC cominciano i festeggiamenti per il ventennale di Eight is Enough. In studio si presenta tutto il cast. Eccezione fatta per Adam Rich.

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