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18:35 venerdì 2 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

Avete mai volato KLM? Forse pilotava il re dei Paesi Bassi

18 Maggio 2017

Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi, il re olandese salito al trono nel 2013, ha anche un secondo lavoro: fa il co-pilota nei voli di linea, naturalmente senza che i passeggeri ne sappiano nulla. Lo ha rivelato lo stesso monarca, che ha compiuto 50 anni il mese scorso, in un’intervista al quotidiano nazionale De Telegraaf, che è stata molto ripresa dalla stampa internazionale. Come ha notato il New York Times, era già noto che che Guglielmo Alessandro, il primo re dei Paesi Bassi dopo una successione di ben 123 regine, amasse volare. La novità, piuttosto, sta nel fatto che il capo di Stato ha raccontato di avere co-pilotato normalissimi voli di linea, due volte al mese, per gli ultimi 21 anni.

Re Paesi Bassi

Questo, in pratica, significa che se avete preso un volo KLM, la compagnia di bandiera olandese, c’è una possibilità che nella cabina di comando ci fosse il re (a volere essere precisi, Guglielmo Alessandro ha guidato soprattutto aerei di KLM Cityhopper, una società sussidiaria). Il re, però, svolge il suo lavoro in incognito, usa cioè uno pseudonimo quando è nella cabina di pilotaggio. Al De Telegraaf ha raccontato che gli è capitato di rado di essere riconosciuto, specie da quando le regole di sicurezza hanno limitato i contatti tra piloti e passeggeri dopo l’Undici settembre. Vola, ha detto, soprattutto per rilassarsi: «La cosa più importante per me è avere un hobby su cui concentrarmi completamente. Hai un aereo, dei passeggeri e l’equipaggio, di cui sei responsabile. Non puoi portarti i tuoi problemi in volo».

La Bbc ha fatto notare che la passione per il volo è piuttosto comune nelle famiglie reali: ha il brevetto da pilota, per esempio, Re Abdallah di Giordania, così come lo è Carlo d’Inghilterra; il sultano del Brunei pilota da solo il suo Boeing 747; il principe William è stato a lungo un pilota della Raf mentre suo fratello Harry ha pilotato un elicottero Apache in Afghanistan. Tuttavia, a differenza del re olandese, l’erede al trono britannico ha abbandonato il suo impiego alla Raf, lo scorso gennaio, per fare il principe a tempo pieno.

Nelle immagini: L’insediamento al trono di Guglielmo Alessandro, 2013 (Robin Utrecht); un aereo KLM all’aeroporto di Barcellona, 2016 (Osep Lago/AFP/Getty Images)
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