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La novità più vista su Netflix è un documentario su una nave da crociera coi bagni intasati Si intitola Trainwreck: Poop Cruise, è in cima alla classifica negli Stati Uniti ed è popolarissimo anche nel resto del mondo.
Al Festival di Locarno verrà presentato Mektoub, My Love: Parte Due di Abdellatif Kechiche, il film che nessuno ha mai voluto proiettare È già il titolo più atteso del concorso, che andrà a completare una trilogia scandalosa e travagliatissima, e sicuramente scatenerà la polemica.
Cosa dice Lena Dunham di Too Much, la sua nuova serie, che esce domani E, soprattutto, 13 anni dopo Girls. In un lungo profilo su Variety, Dunham ha raccontato cosa ha fatto in questi anni e quanto di lei c'è in questa serie.
Dalle prime recensioni, il nuovo Superman sembra più bello del previsto Dopo le prime stroncature pubblicate per sbaglio, arrivano diversi pareri favorevoli. Su una cosa tutti sembrano d’accordo: David Corenswet è un ottimo Clark Kent. 
Per combattere i deep fake, la Danimarca garantirà ai suoi cittadini il copyright delle loro facce Il governo sta cambiando la legge sul diritto d’autore per proteggere impedire i "furti" di volti, corpi e voci.
I fan di Squid Game hanno odiato il finale della serie e quindi si stanno facendo i loro finali usando l’AI Sui social c'è già chi propone lo Squid Game dei finali di Squid Game, il vincitore diventa quello ufficiale.
Una delle ragioni del disastro causato dell’alluvione in Texas potrebbero essere state le troppe allerte meteo ricevute dalla popolazione Si chiama warning fatigue, cioè la tendenza a sottovalutare o ignorare un pericolo che viene segnalato troppe volte e troppo spesso.
Netflix ha annunciato la data d’uscita della serie di Stefano Sollima sul Mostro di Firenze E ha pure pubblicato il primo teaser trailer. Si parla già di una possibile prima alla Mostra del cinema.

La gente che resta a dormire all’Ikea sta diventando un problema per l’Ikea

22 Dicembre 2016

L’Ikea chiede cortesemente ai clienti che restano a dormire nei suoi negozi di piantarla. È da un po’ infatti che si sta diffondendo la moda di passare la notte all’Ikea, che del resto non manca di letti confortevoli e accoglienti: l’idea è nascondersi durante la chiusura (non mancano neanche gli armadi, all’Ikea), uscire quando tutti sono andati via e poi, beh, farsi un giro, utilizzando letti, divani, poltrone e via dicendo. Qualcuno ci riesce, qualcun altro viene beccato, alcuni si riprendono e mettono tutto su YouTube: il risultato sono video come questo o questo, oppure questo:

Si tratta di un vero e proprio trend, ha dichiarato un portavoce dell’Ikea in Belgio, e basta farsi un giro sui motori di ricerca alla voce “Ikea challenge” per rendersi conto di quanto abbia ragione. In Belgio se n’è parlato dopo che una ragazzina di 14 anni era stata trovata mentre cercava, senza successo, di nascondersi per passare la notte. Anche per via dell’età, la ragazzina non ha subìto conseguenze, però questa cosa della gente che prova a restare in negozio sta cominciando a diventare un problema, ha spiegato il portavoce. Un altro dell’azienda ha invitato a smetterla con questo trend perché la società «non può garantire la sicurezza» dei chi pernotta a straforo. Due anni fa l’Ikea aveva organizzato insieme a Airbnb un’iniziativa pubblicitaria in ha invitato per una notte i clienti a dormire in negozio.

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