Hype ↓
11:41 domenica 4 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

Per il Times, nel suo nuovo libro Elena Ferrante si dimostra incoerente

12 Ottobre 2016

Michiko Kakutani, la critica letteraria del New York Times, ha pubblicato sul quotidiano americano una recensione marcatamente negativa di Frantumaglia, il titolo americano con cui a novembre verrà presentato oltreoceano La frantumaglia, una raccolta di lettere, saggi e interviste originariamente pubblicata in Italia da E/O nel 2003. Il libro, uno sguardo dietro le quinte a ciò che il suo editore definisce «il laboratorio di Elena Ferrante», è stato definito dalla critica di origini giapponesi «un’impresa enormemente sbagliata da parte tanto dell’autrice quanto di chi la pubblica».

Il senso della stroncatura del Times è già chiaro nel titolo della recensione: “Elena Ferrante Wants Privacy. Her New Book Implies Otherwise”. Nonostante l’autrice sia nota per esprimere il principio secondo cui «i libri, una volta che sono scritti, non hanno bisogno dei loro autori», il contenuto di La frantumaglia punta in un’altra direzione; la Ferrante sostiene spesso che lo scrittore farebbe bene a tenersi in disparte e lasciare che il testo faccia il suo corso, ma «la decisione stessa di mettere insieme questo libro», obietta Kakutani, è una negazione dell’assunto secondo cui la letteratura dovrebbe esistere in uno scrigno lontano dai bisogni dei media e dal volere del mercato.

fran

In una lettera inedita scritta a un giornalista nel 1995, Ferrante scrive: «Perché, nonostante lei abbia letto il mio libro un anno fa, e nonostante lo ammiri come dice, ha maturato l’idea di mettersi in contatto con me solo ora?». E in altre parti del libro, continua la critica del New York Times, l’autrice napoletana «suona pretenziosa e tronfia» – come quando racconta com’è tornare alla vita di tutti i giorni dopo aver pubblicato un’opera – o pare «giocare al gatto e il topo con la stampa, apparendo al tempo stesso falsamente modesta e passivo-aggressiva».

La stroncatura della Kakutani definisce en passant La frantumaglia «un libro di interviste e riflessioni spesso noioso», ma dichiara di non voler con questo fornire una giustificazione all’inchiesta di Claudio Gatti, che poco tempo fa ha individuato nella traduttrice Anita Raja la vera identità della Ferrante (e citato proprio quest’ultimo libro tra le ragioni che l’hanno convinto a esporre la scrittrice). Eppure, definisce «ironico» che le convinzioni di Elena Ferrante e l’immediatezza dei suoi personaggi siano rappresentati da questa raccolta.

Articoli Suggeriti
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Leggi anche ↓
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Le scorie del dibattito sul nucleare italiano

Tra ministri dalle idee non chiarissime, popolari pagine Facebook e cartoni animati virali su YouTube, la discussione sull'atomo in Italia è una delle più surreali degli ultimi anni.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.