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21:03 venerdì 6 giugno 2025
Il corriere della droga preferito da Pablo Escobar ha fatto un podcast In Cocaine Air Tirso “TJ” Dominguez racconta com'è lavorare per il più famoso signore della droga della storia. Esce il 23 luglio su tutte le piattaforme.
A Hong Kong c’è un musical in cui Trump e Zelensky si massacrano a colpi di assoli Lo spettacolo Trump, The Twins President, ovviamente sold out, traspone in musica anche il litigio tra i due nello Studio Ovale.
È morto Enzo Staiola, il bambino dagli occhi tristi di Ladri di biciclette Interpretò il piccolo Bruno nel capolavoro neorealista di Vittorio De Sica. Da adulto non fece l'attore, ma l'impiegato del catasto.
Il dissing tra Elon Musk e Donald Trump è degenerato Come ampiamente previsto, i due hanno rotto, ma non si pensava sarebbero arrivati fino a questo punto.
Lo scrittore Kamel Daoud era stato invitato alla Milanesiana ma non potrà partecipare perché in Italia rischia l’arresto A causa di Urì, romanzo con cui ha vinto il premio Goncourt e che uscirà in Italia il 17 giugno.
Gli undici abitanti di una remota isola giapponese vogliono ripopolarla usando i manga Gli anziani di Takaikamishima hanno fondato una scuola di fumetto, nella speranza di salvare l’isola dallo spopolamento.
Il designer delle T-shirt più amate dalle celebrity è un bambino di 11 anni Si chiama Dylan e tra i suoi clienti può già vantare Elle Fanning, Michelle Pfeiffer, Pharrell, Jamie Lee Curtis e Pierpaolo Piccioli.
Uno dei massimi esperti di Caravaggio del mondo dice di aver finalmente trovato il suo primo dipinto Secondo Gianni Papi, "Ragazzo che monda un frutto" è l'opera prima dell'artista: ci sarebbe un dettaglio che lo conferma oltre ogni ragionevole dubbio.

Come il Washington Post ha ottenuto la registrazione di Trump

09 Ottobre 2016

La notizia politica di questi giorni, in America, è la pubblicazione di una registrazione di Donald Trump in cui il candidato repubblicano si vanta di avere molestato una donna. Il materiale, che risale al 2005, è stato diffuso sabato dal Washington Post e ha immediatamente provocato dure reazioni, anche dagli alleati politici del tycoon: Mike Pence, scelto da Trump come candidato alla vicepresidenza, ha cancellato una sua apparizione a un evento della campagna elettorale dicendosi «molto offeso» da ciò che ha ascoltato.

C’è chi ipotizza che la diffusione di quella registrazione possa avere segnato la caduta di Trump, anche se probabilmente è troppo presto per dirlo. Certamente è un brutto colpo per il candidato repubblicano, e si tratta di una vicenda che sta dominando il dibattito sui media e che arriva proprio a ridosso del secondo dibattito con Hillary Clinton. Un aspetto meno noto della questione è però: come ha fatto il Washington Post ad ottenere il materiale? In realtà la fonte che l’ha diffuso aveva originariamente contattato l’emittente televisiva Nbc, che però non l’ha pubblicato per paura di ritorsioni legali: il network non aveva detto no, ma stava temporeggiando da svariati giorni perché stava aspettando il parere dei suoi avvocati. A quel punto, la fonte, frustrata dall’indecisione del canale, si è rivolto al quotidiano, che dal canto suo ha impiegato soltanto 5 ore per decidere. Lo rivela ha rivelato lo stesso giornale, con un articolo che, la mattina di domenica, risultava quello più letto del suo sito web.

Trump a un comizio del 14 settembre (Tom Pennington/Getty Images)
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