Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Le sculture mobili che si azionano con la forza del vento

L’ artista olandese Theo Jansen da anni porta in giro per il mondo progetto “Strandbeest: The Dream Machines of Theo Jansen”. Si tratta di sculture cinetiche che si muovono grazie all’energia eolica, macchine “vive” che non solo “respirano” e si muovono, ma si evolvono nel tempo, fino a giungere all'”estinzione” quando hanno esaurito la loro funzione. Infatti Jansen, che ha un background in fisica, definisce le sue creature «animali» (Strandbeest significa appunto animali sulla sabbia). Queste immagini rendono bene l’idea.
Ogni anno Jansen realizza un nuovo Strandbeest e lo espone in una località diversa. In questi giorni c’è una sua esposizione all’Exploratorium di San Francisco (dal 27 maggio fino al 5 settembre): il video è tratto dal sito dello spazio.
Il progetto di Jansen è inoltre raccontato in un volume della fotografa russa Lena Herzog.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.