Hype ↓
20:02 venerdì 4 luglio 2025
C’è un nuovo problema con l’Odissea di Nolan: l’accento americano degli attori Nel primo teaser del film Tom Holland e gli altri attori utilizzano una marcata cadenza americana, particolare che ha indispettito molti fan.
Le acque del mar Mediterraneo ormai sono così calde che nelle mappe satellitari appaiono arancioni L’agenzia spaziale europea ha pubblicato delle mappe impressionanti in cui si vede che in certe zone la temperatura dell'acqua arriva quasi a 30 gradi.
La Grazia, il nuovo film di Paolo Sorrentino, aprirà la Mostra del cinema di Venezia Protagonisti Toni Servillo e Anna Ferzetti, il film sarà in concorso e punterà a vincere il Leone d'Oro.
È morto Michael Madsen, uno degli ultimi cattivi di Hollywood Stroncato da un infarto a 67 anni, è ricordato dal pubblico soprattutto per i cattivi interpretati nell’universo tarantiniano.
Andrea Bajani ha vinto il Premio Strega 2025 con L’anniversario Feltrinelli torna alla vittoria 20 anni dopo l'ultima volta.
La Bbc non ha voluto trasmettere un documentario sui crimini dell’Idf contro i medici di Gaza Documentario che la stessa Bbc aveva commissionato. Si intitola Gaza: Doctors Under Attack e alla fine è andato in onda su Channel 4, tra le polemiche.
Per vincere le elezioni adesso Marine Le Pen punta sull’aria condizionata per tutti Una proposta che ha acceso il dibattito politico, in uno dei Paesi, la Francia, meno climatizzati d'Europa.
Luca Guadagnino sta cercando delle comparse molto specifiche per il misterioso film che girerà quest’estate in Piemonte Se avete la carnagione molto chiara o siete amanti di videogiochi, potrebbe essere la grande occasione per esordire al cinema.

Snapchat vuole legalizzare i selfie in cabina elettorale

27 Aprile 2016

Con la progressiva penetrazione dei social media nella vita quotidiana, il documentare le proprie esperienze con fotografie condivise online è diventata una prassi scontata, tanto da spingere alcuni a farlo anche in casi in cui sarebbe proibito. In Italia, dove una legge sul voto di scambio non permette di immortalare le schede elettorali, nel 2013 si parlò molto di alcuni elettori del Movimento 5 stelle che avevano scattato una foto al loro voto, postandola poi su Facebook.

In alcuni Stati degli Usa la pratica è ugualmente vietata, ma Snapchat, uno dei grandi nomi delle app preferite dai teenager, sta facendo sforzi di lobbying per legalizzarla. Secondo il New York Times, venerdì il social di Evan Spiegel ha diffuso una dichiarazione imparziale, ossia un parere legale di un ente giuridico non direttamente implicato nei fatti, su un processo in corso nel New Hampshire: nell’agosto scorso un giudice aveva invalidato la norma che vietava i selfie in cabina elettorale nello Stato del New England, ma la decisione ha subito un appello tuttora in discussione.

bernie

Nel suo parere, Snapchat sostiene che non ci siano reali prove di connessioni tra reati come il voto di scambio e lo scattare foto della scheda elettorale, dicendo al contrario che si tratta di testimonianze di impegno civico e politico non dissimili dalle spille coi nomi dei candidati. Per provare la sua linea, il social cita uno studio sulle elezioni di mid-term del 2010, in cui si è stabilito che il pulsante “I voted” di Facebook avrebbe portato 340 mila persone a votare. L’azienda, dunque, si è detta contraria a uno Stato che impone «un divieto assoluto che impedisce anche agli elettori che vogliono condividere i loro selfie in cabina elettorale con gli aggregatori di news digitali di farlo».

Articoli Suggeriti
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

Leggi anche ↓
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.

Assediati dai tassisti

Cronaca tragicomica di come non sia possibile sfuggire alla categoria più temuta e detestata del Paese.