Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Quanti inquilini della Trump Tower hanno votato per Trump

Donald Trump, si diceva, ha vinto le primarie repubblicane di New York. Visto che la città ospita la Trump Tower, il celebre grattacielo della Fifth Avenue costruito da Trump nel 1980 e tuttora di sua proprietà, nonché sede del quartier generale della Trump Organization, nonché simbolo del successo personale del tycoon, qualcuno ha provato a chiedersi in quanti tra gli inquilini del palazzo hanno votato per Donald Trump. Il giornalista freelance californiano David Yanofsky è giunto alla conclusione che sono stati «al massimo 23».
There were a *maximum* of 23 trump voters who live in the the 238 units of Trump Tower pic.twitter.com/Qbxace1rTt
— David Yanofsky (@YAN0) April 20, 2016
Il New York Times infatti ha creato una serie di mappe interattive che permettono di sapere quanti voti hanno ottenuto i principali candidati democratici e repubblicani in ogni isolato, partendo dai dati delle organizzazioni elettorali dei due partiti, che tengono traccia degli indirizzi di residenza degli elettori registrati. Yanofsky ha controllato i dati dell’isolato dove si trova la Trump Tower, dove Donald Trump ha ricevuto 23 voti. Naturalmente non è affatto detto che tutti provengano da inquilini del grattacielo e dunque la stima del reporter è al rialzo.
Immagine: la polizia presidia la Tower assediata dai manifestanti (Spencer Platt/Getty Images)

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.