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03:47 mercoledì 2 luglio 2025
L’Unione Europea ha stabilito che sapere quanto guadagnano i propri colleghi è un diritto Lo ha fatto con una direttiva che l’Italia deve recepire entro il 2026. L'obiettivo è una maggiore trasparenza e, soprattutto, contribuire alla diminuzione del gap salariale tra uomini e donne.
Grazie all’accordo tra Netflix e la Nasa ora si potrà fare binge watching anche dell’esplorazione spaziale Il servizio di streaming trasmetterà in diretta tutta la stagione dei lanci spaziali, comprese le passeggiate nello spazio degli astronauti.
Gli asini non sono affatto stupidi e se hanno questa reputazione è per colpa del classismo Diverse ricerche hanno ormai stabilito che sono intelligenti quanto i cavalli, la loro cattiva fama ha a che vedere con l'associazione alle classi sociali più umili.
In Turchia ci sono proteste e arresti per una vignetta su Maometto pubblicata da un giornale satirico Almeno, secondo le autorità e i manifestanti la vignetta ritrarrebbe il profeta, ma il direttore del giornale ha spiegato che non è affatto così.
Una delle band più popolari su Spotify nell’ultimo mese è un gruppo psych rock generato dall’AI Trecentomila ascoltatori mensili per i Velvet Sundown, che fanno canzoni abbastanza brutte e soprattutto non esistono davvero.
A Bologna hanno istituito dei “rifugi climatici” per aiutare le persone ad affrontare il caldo E a Napoli un ospedale ha organizzato percorsi dedicati ai ricoveri per colpi di calore. La crisi climatica è una problema amministrativo e sanitario, ormai.
Tra i contenuti speciali del vinile di Virgin c’è anche una foto del pube di Lorde Almeno, secondo le più accreditate teorie elaborate sui social sarebbe il suo e la fotografia l'avrebbe scattata Talia Chetrit.
Con dei cori pro Palestina e contro l’IDF, i Bob Vylan hanno scatenato una delle peggiori shitstorm della storia di Glastonbury Accusati di hate speech da Starmer, licenziati dalla loro agenzia, cancellati da Bbc: tre giorni piuttosto intensi, per il duo.

Parigi, Europa

La notte tragica nel cuore del nostro continente, le dirette dei giornali francesi, le testimonianze incrociate di due giornalisti dalla città colpita.

14 Novembre 2015

Visti i tragici accadimenti di Parigi, ci è sembrato normale sospendere la consueta rassegna del sabato.

Per chi volesse seguire dal vivo gli sviluppi dei fatti e le notizie in divenire, le fonti sono molte. Il canale all news France 24, ad esempio, ha una diretta aperta a tutti in streaming. Tutti i giornali del mondo stanno seguendo le vicende con aggiornamenti continui, come ben sapete; per chi volesse aggiornarsi dalle testate francesi, ovviamente le più colpite e le più vicine alla tragedia, qui le dirette di Le Monde,  Le Figaroe Liberation.

Molte le testimonianze che giungono in queste ore dalla capitale francese. Ne segnaliamo una doppia, incrociata, del giornalista del Financial Times Simon Kuper, il quale si trovava allo Stade de France per l’amichevole Francia – Germania e da lì ha scritto per il suo giornale, e di sua moglie, la scrittrice Pamela Druckermann, la quale nello stesso momento si trovava a cena con amici, sempre a Parigi ovviamente, e da lì ha scritto per il New York Times.

Scrive Kuper nel suo pezzo, fra le altre cose:

[…] Tonight my family will probably be OK. But after that? The whole point of Paris is to use the city. Everyone here lives in a cramped apartment. There are almost no back gardens where you can barbecue or play catch with the kids and shut yourself off from the world. You live in Paris to go out, to meet friends in cafés like the Bataclan, to have conversations with intelligent people from everywhere, to go to football matches or to the Louvre, near which there was a shooting tonight too. Paris is all about its public spaces — the cafés, the cultural venues and the squares. No city has better ones. And when those public spaces become dangerous — and the Parisian authorities have told people not to leave home unless “absolutely necessary” — the city crumbles […]

Aggiunge Druckermann nella sua testimonianza:

[…] A map comes on the television, showing the sites of two shootings. My home is on the other side of those two sites. Once again, it’s not just Paris that’s in the news — it’s my Paris. They’re some of the Right Bank “bobo” neighborhoods, former working-class districts now overrun by “bourgeois bohemians” like us […]
My hostess makes up some extra beds for the night. The couple from the dinner party are trying to figure out whether they can drive home, west of Paris. Their kids are fine, but now they’re home alone. My husband is still inside the stadium 
[…]
The French president, who was also at the stadium for the France-Germany match, says France’s borders are closed. Apparently schools will be closed too. I learn the French word for curfew: couvre-feu. On the news they’re reporting that many people have died inside Le Bataclan. The numbers are unfathomable.
My kids are asleep. Their babysitter isn’t. All I keep thinking is: What will I tell them when they wake up? […]

Nella foto in evidenza: forze di polizia presidiano le strade nei pressi del Bataclan, uno dei luoghi più colpiti (Getty Images)
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