Hype ↓
12:24 mercoledì 9 luglio 2025
Dalle prime recensioni, il nuovo Superman sembra più bello del previsto Dopo le prime stroncature pubblicate per sbaglio, arrivano diversi pareri favorevoli. Su una cosa tutti sembrano d’accordo: David Corenswet è un ottimo Clark Kent. 
Per combattere i deep fake, la Danimarca garantirà ai suoi cittadini il copyright delle loro facce Il governo sta cambiando la legge sul diritto d’autore per proteggere impedire i "furti" di volti, corpi e voci.
I fan di Squid Game hanno odiato il finale della serie e quindi si stanno facendo i loro finali usando l’AI Sui social c'è già chi propone lo Squid Game dei finali di Squid Game, il vincitore diventa quello ufficiale.
Una delle ragioni del disastro causato dell’alluvione in Texas potrebbero essere state le troppe allerte meteo ricevute dalla popolazione Si chiama warning fatigue, cioè la tendenza a sottovalutare o ignorare un pericolo che viene segnalato troppe volte e troppo spesso.
Netflix ha annunciato la data d’uscita della serie di Stefano Sollima sul Mostro di Firenze E ha pure pubblicato il primo teaser trailer. Si parla già di una possibile prima alla Mostra del cinema.
Dopo più di 100 anni di attesa, la Senna è stata balneabile soltanto per un giorno Nei tre punti balneabili del fiume è già stata issata di nuovo la bandiera rossa. Stavolta, però, la colpa è della pioggia.
Una ricerca conferma che l’estate in Europa ormai dura quasi sei mesi  Un ricerca evidenzia come, da Atene a Terana, l’ondata di colore associata all’estate duri oltre duecento giorni l’anno. 
Si è scoperto che le compagnie low cost premiano i dipendenti degli aeroporti più bravi a trovare i bagagli a mano troppo grandi In un’email pubblicata dal Guardian si legge di un premio di una sterlina per ogni bagaglio extra large denunciato.

Goodbye Carlos (Tévez)

20 Ottobre 2011

Se un qualche passionale del pallone ha giudicato “mercenari” giocatori come Ibrahimovic, Figo, magari Ronaldo (quello brasiliano ormai grasso), dovrebbe prendere in considerazione meglio la carriera di Carlos Tévez, 27 anni e un grande talento, in fin dei conti mai del tutto esploso.
A vent’anni e una fama da niño de barrio poco raccomandabile passa dal Boca al Corinthians, dimostrando un gran pelo sullo stomaco, visto il malcelato astio dei tifosi carioca verso i calciatori argentini. Firma un quinquennale ma gioca per un anno e mezzo, prima di trasferirsi al West Ham, East London. L’addio ai brasiliani non è privo di capricci, visto che Tévez dichiara di non voler più giocare in Sud America bensì in Europa.
Agli Hammers ci rimane un anno appena, e passa a Manchester sponda Red Devils. Vince una Champions League e due Premier prima di dichiarare la sua intenzione di lasciare lo United e trasferirsi al nuovo Man City dello sceicco Mansour.  Dopo pochi mesi segna alla sua ex squadra nel derby cittadino, e che ti aspetti da uno come Carlos Tévez? Esulta senza rimorsi davanti ai tifosi dello United, e ci pensa Gary Neville a sintetizzare i sentimenti di mezza città, mostrandogli il dito che sta tra l’indice e l’anulare.
L’ultima puntata della Tévez-novela va in onda il 27 settembre scorso, quando si rifiuta di entrare in campo negli ultimi minuti della partita contro il Bayern Monaco. Roberto Mancini, dopo un colloquio con il presidente, lo mette fuori squadra. Gli viene anche proibito di entrare nel centro di allenamento del City. Finora la situazione dell’argentino è ferma qui, e dovremo aspettare gennaio per vederlo vestire la maglia di un’altra squadra (Inter?) e, con tutta probabilità, continuare la saga delle sue nobili gesta in giro per l’Europa.

Nel frattempo domenica l’Inghilterra si fermerà per il derby di Manchester, mai così fondamentale come quest’anno, e il sito di scommesse Betfair ha preparato uno spot bipartisan per caricare gli animi – per una volta uniti – delle due squadre. Un camion della nettezza urbana gira per la città raccogliendo le uniformi dell’argentino (siano esse blu o rosse) da destinare alla discarica in cambio di divise nuove di zecca.

Articoli Suggeriti
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

Leggi anche ↓
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.

Assediati dai tassisti

Cronaca tragicomica di come non sia possibile sfuggire alla categoria più temuta e detestata del Paese.