Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Il Giappone non farà più regali agli ultra-centenari: sono troppi

In Giappone il governo regala una ciotola d’argento – e più precisamente una sakazuki, un recipiente tradizionale per bere il saké – a ogni cittadino che compie cento anni. Si tratta di una tradizione iniziata nel 1963, per decisione del governo di allora. Tuttavia le autorità nipponiche hanno annunciato di essere costretti a interromperla. Il problema? È troppo costoso.
Ad oggi vivono in Giappone più di 29 mila persone che hanno più di cento anni, e si stima che nel 2018 il numero sia destinato a salire a 39 mila persone, visto l’allungamento dell’aspettativa di vita. Il risultato è che il governo nel 2014 ha speso ben 260 milioni di yen (poco meno di 1,9 milioni di euro) in sakazuki da regalare ai suoi ultracentenari: una spesa che le autorità non possono più sostenere, in tempi difficili. Dunque l’annuncio: niente più ciotole d’argento, si troverà qualcosa più economico da regalare.
La percentuale di ultracentenari nella popolazione giapponese è alta, ma non molto dissimile da quella italiana: il Giappone, si diceva, ha 29 mila cittadini con più di cento anni, su una popolazione complessiva di 127 milioni; l’Italia ha circa 16 mila centenari e ultracentenari, su circa 59 milioni di abitanti.
Il Giappone ha una delle più alte aspettative di vita media del mondo, e in questo non è molto diverso dall’Italia: l’aspettativa di vita media per i giapponesi è di 84 anni, mentre per gli italiani è 83 (qui sotto la tabella dell’Organizzazione mondiale della sanità)

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Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.