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10:49 domenica 29 giugno 2025
La storia del turista norvegese respinto dagli Stati Uniti per un meme su Vance sembrava falsa perché effettivamente lo era Non è stato rimpatriato per le foto salvate sul suo cellulare, ma semplicemente perché ha ammesso di aver consumato stupefacenti.
In Giappone è stato condannato a morte il famigerato “killer di Twitter” Takahiro Shiraishi è stato riconosciuto colpevole degli omicidi di nove ragazze. Erano tre anni che nel Paese non veniva eseguita nessuna pena capitale.
Per sposarsi a Venezia e farsi contestare dai veneziani Bezos ha speso almeno 40 milioni di euro Una cifra assurda che però non gli basta nemmeno per entrare nella Top 5 dei matrimoni più costosi di sempre.
È uscito il primo teaser di Bugonia, il film in cui Yorgos Lanthimos parla di alieni e complottisti Il film arriverà nella sale italiane a novembre e, secondo le prime indiscrezioni, potrebbe essere tra quelli in concorso a Venezia.
Anna Wintour ha annunciato che non sarà più la direttrice di Vogue America Ma ovviamente non ha alcuna intenzione di smettere di lavorare: resterà global editorial director di Vogue e la global chief content officer di Condé Nast.
Macron ha detto che vuole far diventare la musica elettronica francese patrimonio Unesco La musica elettronica l'abbiamo inventata noi. Solo noi abbiamo quel French Touch», ha detto, dando l'annuncio in un'intervista radiofonica.
Se c’è un posto che non soffrirà mai di overtourism è certamente il resort appena inaugurato da Kim Jong-un in Corea del Nord Il supremo leader ha partecipato alla cerimonia di apertura e si è divertito a guardare degli uomini che volavano giù dagli scivoli ad acqua.
È morta a 91 anni Lea Massari, la diva che abbandonò il cinema Dopo aver lavorato con i più grandi registi del cinema italiano, si ritirò a vita privata 30 anni fa e non tornò mai più a recitare. 

Il robot imbattibile a carta-forbice-sasso

05 Novembre 2013

Ai robot che giocano a scacchi meglio degli esseri umani ci siamo abituati. Ci stiamo anche abituando, lentamente, ai robot che giocano a calcio (anche se molto peggio degli umani). Il robot che gioca a carta-forbice-sasso arriva come un sorpresa inaspettata, perché le intelligenze artificiali ci avevano abituati alla strategia e al ragionamento, e non all’istinto senza logica alla base di “rock-paper-scissors”.

L’invenzione nasce in versione “1.0” nell’università di Tokio nel giugno 2012, ed è arrivata ora in forma definitiva e perfettamente funzionante. Si chiama “Janken”, dal nome giapponese del popolare gioco. E non sbaglia mai.

A ben vedere, però (nel video c’è uno slow-motion da cui si capisce tutto molto chiaramente) il robot Janken non è un genio dell’intuizione, né applica complicati algoritmi per prevedere le mosse dell’intelligenza avversaria. È semplicemente più veloce, quindi… bara.

Robot graphic

Ed è bravissimo a non farsi beccare: se il primo modello di Janken completava la sua mossa 20 millisecondi dopo quella umana, lo Janken “2.0” riesce a scegliere e “buttare giù” quasi simultaneamente. Il singolo millisecondo di ritardo del braccio meccanico sulla prima mossa umana non è ancora un risultato soddisfacente, o almeno non in campi che possono essere più complicati e imprevedibili di una partita di carta-forbice-sasso. È quello che Sethu Vijayakumar, professore di robotica all’università di Edimburgo, ha dichiarato alla Bbc. Quali sono questi casi? La prevenzione di incidenti, ad esempio, o la complicatissima borsa.

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