Hype ↓
11:52 mercoledì 30 aprile 2025
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.
Microsoft ha annunciato che dal 5 maggio Skype “chiude” definitivamente L'app non sarà più disponibile, chi ancora si ricorda le credenziali potrà usarle per accedere a Teams.
Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.
I fratelli Gallagher si sono esibiti insieme per la prima volta dopo 16 anni In un circolo operaio a Londra.

Quali sono i paesi che non hanno firmato il trattato sulle armi chimiche?

11 Ottobre 2013

«È un messaggio ai Paesi che non hanno ratificato il Trattato di bando delle armi chimiche»: così il presidente del Comitato per il Nobel ha commentato l’assegnazione del premio per la Pace all’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, Opac (Opcw in inglese, sopra nella foto la sede, all’Aja).

«Grazie al lavoro dell’Opac l’uso delle armi chimiche è un tabù» spiega il Comitato per il Nobel nelle motivazioni. «Quanto accaduto in Siria, dove sono state usate queste armi, riporta in primo piano la necessità di incrementare gli sforzi per eliminare questi armamenti».

Com’è noto, la Siria è accusata di avere utilizzato armi chimiche, e in particolare il gas nervino, accusa peraltro confermata dagli ispettori delle Nazioni Unite. Dopo essere stata messa sotto pressione dalla comunità internazionale, e in particolare da Stati Uniti e Francia, la Siria ha però accettato di smantellare il proprio arsenale di armi chimiche – anche se non tutti sono convinti sull’utilità reale di questo impegno per fermare lo spargimento di sangue nel Paese, dove da oltre due anni e mezzo infuria una guerra civile che ha ucciso almeno 100mila persone, in gran parte con l’utilizzo di armi “convenzionali”.

Damasco non aveva mai firmato il trattato contro le armi chimiche. Ma adesso «sta diventando parte della convenzione»

Ma, oltre a Damasco, quali sono gli altri paesi che non hanno firmato il trattato contro le armi chimiche? Al momento risultano come “non-firmatari”: Egitto, Corea del Nord, Angola, Sud Sudan.

Mentre Israele e Myanmar (ex Birmania) hanno firmato la convenzione senza però ratificarla, come ricorda lo stesso quotidiano israeliano Haaretz.

(via)

Leggi anche: Siria, perché le armi chimiche contano più di 100 mila morti?

Articoli Suggeriti
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Leggi anche ↓
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Le scorie del dibattito sul nucleare italiano

Tra ministri dalle idee non chiarissime, popolari pagine Facebook e cartoni animati virali su YouTube, la discussione sull'atomo in Italia è una delle più surreali degli ultimi anni.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.