Hype ↓
12:14 mercoledì 9 luglio 2025
Dalle prime recensioni, il nuovo Superman sembra più bello del previsto Dopo le prime stroncature pubblicate per sbaglio, arrivano diversi pareri favorevoli. Su una cosa tutti sembrano d’accordo: David Corenswet è un ottimo Clark Kent. 
Per combattere i deep fake, la Danimarca garantirà ai suoi cittadini il copyright delle loro facce Il governo sta cambiando la legge sul diritto d’autore per proteggere impedire i "furti" di volti, corpi e voci.
I fan di Squid Game hanno odiato il finale della serie e quindi si stanno facendo i loro finali usando l’AI Sui social c'è già chi propone lo Squid Game dei finali di Squid Game, il vincitore diventa quello ufficiale.
Una delle ragioni del disastro causato dell’alluvione in Texas potrebbero essere state le troppe allerte meteo ricevute dalla popolazione Si chiama warning fatigue, cioè la tendenza a sottovalutare o ignorare un pericolo che viene segnalato troppe volte e troppo spesso.
Netflix ha annunciato la data d’uscita della serie di Stefano Sollima sul Mostro di Firenze E ha pure pubblicato il primo teaser trailer. Si parla già di una possibile prima alla Mostra del cinema.
Dopo più di 100 anni di attesa, la Senna è stata balneabile soltanto per un giorno Nei tre punti balneabili del fiume è già stata issata di nuovo la bandiera rossa. Stavolta, però, la colpa è della pioggia.
Una ricerca conferma che l’estate in Europa ormai dura quasi sei mesi  Un ricerca evidenzia come, da Atene a Terana, l’ondata di colore associata all’estate duri oltre duecento giorni l’anno. 
Si è scoperto che le compagnie low cost premiano i dipendenti degli aeroporti più bravi a trovare i bagagli a mano troppo grandi In un’email pubblicata dal Guardian si legge di un premio di una sterlina per ogni bagaglio extra large denunciato.

Che ci fanno i piani alti di Google in Corea del Nord?

07 Gennaio 2013

(l’articolo è stato aggiornato mercoledì 9 gennaio)

La vedete quella macchia scura? Rappresenta la “diffusione” della rete Internet in Corea del Nord.

Vuoto assoluto. Dalla mappa sembra che il territorio della dittatura di Kim Jong-Un sia un deserto o un mare. Invece è una parte della penisola coreana, totalmente isolata dalla comunicazione globale.

Questa immagine rende ancora più bizzarra una notizia che di per sé ha dell’inspiegabile: Eric Schmidt, ex Ceo e attualmente direttore esecutivo di Google, si trova attualmente nel Paese per una visita “guidata” dal regime. A fargli compagnia l’ex governatore del New Mexico Bill Richardson, che ha già visitato il regime asiatico in precedenza.

Schimdt, il volto più noto del colosso digitale insieme al suo fondatore e attuale Ceo Larry Page, sarebbe in viaggio a titolo personale e non per conto della società, come ha spiegato l’Associated Press. Ma ciò non è bastato e non basterà ad evitare un polverone di critiche per la scelta della destinazione. A partire dal Dipartimento di Stato Usa, che ha subito fatto notare che il viaggio segue di poche settimane l’ennesimo test missilistico da parte del regime (gli organizzatori hanno comunque dimostrato che il tutto era stato organizzato ben prima che si sapesse qualcosa di tali esercitazioni militari).

Dell’improbabile coppia di turisti, finora ha parlato soprattutto Richardson, che ha definito la trasferta di carattere «umanitario» e ha aggiunto: «Questo non è un viaggio per conto di Google, ma sono sicuro che [Schmidt] sia interessato ad alcune questioni economiche locali e a quelle legate ai social media. Quindi è per questo che siamo venuti qui assieme».

Difficile immaginare che il direttore di Google sia così interessato al mercato nordcoreano (specie in un momento storico in cui i mercati emergenti non mancano) e al massimo mette paura vedere i piani alti del gigante della Rete (gigante che possiede e tratta molti dati sensibili personali di milioni d’utenti) visitare un regime totalitario che, stando alle poche testimonianze di cui siamo in possesso, non ha nulla a che invidiare a 1984.

Sempre secondo quanto riportato da Ap, durante il viaggio Schmidt dovrebbe occuparsi di iniziative umanitarie, mentre Richardson spingerà per la liberazione di un cittadino statunitense che si trova in un carcere di Pyongyang, la capitale nordcoreana.

update

Secondo quanto scritto da Ap mercoledì 9 gennaio, Eric Schimdt si sarebbe recato in Corea del Nord proprio per spingere il regime verso un’apertura alla rete Internet, soprattutto dal punto di vista mobile. Il direttore di Google avrebbe anche visitato il “quartire generale” del web nordcoreano, visto da vicino i mezzi in uso dal Paese e utilizzato il sistema operativo “locale”, chiamato Red Star.

Articoli Suggeriti
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

Leggi anche ↓
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.

Assediati dai tassisti

Cronaca tragicomica di come non sia possibile sfuggire alla categoria più temuta e detestata del Paese.