Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Quante pinze rimangono nelle pance? Ecco i dati.

«Ti devo una pinza, ce l’ho nella panza», cantava Elio in un celebre inno tragicomico all’italianità nei lontani anni Novanta. Più recentemente, il caso di un chirurgo romano che aveva dimenticato un ferro nell’addome di una paziente era finito sui giornali.
La buona notizia – se di “buona” notizia si può parlare – è che quello di pinze e affini lasciate nel corpo dei (malcapitati) pazienti durante le operazioni non è un fenomeno soltanto italiano. Negli Stati Uniti è accaduto più di 4 mila volte, negli ultimi 20 anni.
Lo ha rivelato una ricerca dell’Università Johns Hopkins, basata su dati di cause legali intentate (e vinte) a causa di questo genere di incidenti di malasanità. Tra il 1990 e il 2010 sono stati 4082 gli oggetti dimenticati nelle cavità dei pazienti. Facendo un calcolo approssimativo, significa che nella sola America, ogni settimana sono 39 i pazienti che escono dalla sala operatoria con “qualcosa di troppo.”

Qui la ricerca originale.
(via The Atlantic)

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.