Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.
Hype ↓
22:23 martedì 8 luglio 2025
Dalle prime recensioni, il nuovo Superman sembra più bello del previsto
Dopo le prime stroncature pubblicate per sbaglio, arrivano diversi pareri favorevoli. Su una cosa tutti sembrano d’accordo: David Corenswet è un ottimo Clark Kent.
Per combattere i deep fake, la Danimarca garantirà ai suoi cittadini il copyright delle loro facce
Il governo sta cambiando la legge sul diritto d’autore per proteggere impedire i "furti" di volti, corpi e voci.
I fan di Squid Game hanno odiato il finale della serie e quindi si stanno facendo i loro finali usando l’AI
Sui social c'è già chi propone lo Squid Game dei finali di Squid Game, il vincitore diventa quello ufficiale.
Una delle ragioni del disastro causato dell’alluvione in Texas potrebbero essere state le troppe allerte meteo ricevute dalla popolazione
Si chiama warning fatigue, cioè la tendenza a sottovalutare o ignorare un pericolo che viene segnalato troppe volte e troppo spesso.
Netflix ha annunciato la data d’uscita della serie di Stefano Sollima sul Mostro di Firenze
E ha pure pubblicato il primo teaser trailer. Si parla già di una possibile prima alla Mostra del cinema.
Dopo più di 100 anni di attesa, la Senna è stata balneabile soltanto per un giorno
Nei tre punti balneabili del fiume è già stata issata di nuovo la bandiera rossa. Stavolta, però, la colpa è della pioggia.
Una ricerca conferma che l’estate in Europa ormai dura quasi sei mesi
Un ricerca evidenzia come, da Atene a Terana, l’ondata di colore associata all’estate duri oltre duecento giorni l’anno.
Si è scoperto che le compagnie low cost premiano i dipendenti degli aeroporti più bravi a trovare i bagagli a mano troppo grandi
In un’email pubblicata dal Guardian si legge di un premio di una sterlina per ogni bagaglio extra large denunciato.
Tutti (ma proprio tutti) gli spot Apple

Dalla fondazione a oggi, di anni ne sono passati per Apple. Trentasei, quasi trentasette, per la precisione. Dal famoso e retorico garage di Jobs e Wozniak all’iPhone 5, anche l’estetica della prima azienda informatica della storia è cambiata moltissimo. Gli spot televisivi sono un’ottima cartina tornasole del mutamento. La prima pubblicità capace di entrare nell’immaginaria hall of fame della memoria fu quella con cui venne presentato il computer Macintosh: era il 1984, e lo spot andò in onda durante il Superbowl. L’escalation fu inizialmente lenta, progressiva ma inesorabile: la portata mediatica ancor prima che commerciale dell’azienda di Cupertino era soltanto all’inizio. Sappiamo bene – probabilmente ne abbiamo una prova sotto gli occhi, in tasca, in ufficio o a casa – come è andata a finire. Bene, benissimo per Apple. Benissimo anche però per i consumatori, benissimo anche per il mercato. Un canale Youtube si è dedicato allora a un po’ di archeologia, andando a trovare tutti gli spot mai trasmessi dalla mela morsicata (che, se non lo ricordate lo noterete nei video, era un tempo colorata). A questo link trovate l’archivio, mentre qui di seguito vi proponiamo una raccolta di significative pubblicità.
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