Hype ↓
16:18 lunedì 7 luglio 2025
Si è scoperto che le compagnie low cost premiano i dipendenti degli aeroporti più bravi a trovare i bagagli a mano troppo grandi In un’email pubblicata dal Guardian si legge di un premio di una sterlina per ogni bagaglio extra large denunciato.
Un ragazzo ha chiesto al Papa di autografargli una carta dei Pokémon e il Papa gliel’ha autografata Il ragazzo ha ovviamente scelto quella raffigurante Popplio, il cui nome inglese ricorda proprio la parola Pope.
C’è un nuovo problema con l’Odissea di Nolan: l’accento americano degli attori Nel primo teaser del film Tom Holland e gli altri attori utilizzano una marcata cadenza americana, particolare che ha indispettito molti fan.
Le acque del mar Mediterraneo ormai sono così calde che nelle mappe satellitari appaiono arancioni L’agenzia spaziale europea ha pubblicato delle mappe impressionanti in cui si vede che in certe zone la temperatura dell'acqua arriva quasi a 30 gradi.
La Grazia, il nuovo film di Paolo Sorrentino, aprirà la Mostra del cinema di Venezia Protagonisti Toni Servillo e Anna Ferzetti, il film sarà in concorso e punterà a vincere il Leone d'Oro.
È morto Michael Madsen, uno degli ultimi cattivi di Hollywood Stroncato da un infarto a 67 anni, è ricordato dal pubblico soprattutto per i cattivi interpretati nell’universo tarantiniano.
Andrea Bajani ha vinto il Premio Strega 2025 con L’anniversario Feltrinelli torna alla vittoria 20 anni dopo l'ultima volta.
La Bbc non ha voluto trasmettere un documentario sui crimini dell’Idf contro i medici di Gaza Documentario che la stessa Bbc aveva commissionato. Si intitola Gaza: Doctors Under Attack e alla fine è andato in onda su Channel 4, tra le polemiche.

New York Times sospende giornalista per tweet molesti

18 Ottobre 2012

Alla fine è successo. Il New York Times ha sospeso una sua giornalista per un utilizzo “inappropriato” dei social media. Nello specifico si tratta di Andrew Goldman, freelance “colpevole” di avere risposto piccato su Twitter ad alcune critiche di un suo pezzo.

Alcuni hanno accolto la decisione come inaspettata, per due motivi. Il primo è che, a differenza di altri (per esempio la Bbc e Sky News), il New York Times non ha una policy scritta per l’utilizzo dei social media. La seconda è che Goldman è un freelance. Tuttavia il Nyt ha spiegato di ritenere i collaboratori esterni responsabili della loro immagine sui social media tanto quanti i membri della redazione «perché non sempre i lettori sanno distinguere tra freelance e staff writers».

I precedenti, in ogni caso, non mancano. Lo scorso inverno la CNN avvea sospeso un commentatore per dei tweet giudicati «offensivi» (aveva preso in giro i giocatori del New England Patriots durante il Superbowl). Una giornalista del New York Times, poi, aveva scatenato una controversia per alcuni tweet, giudicati come politicamente schierati, ma non erano seguite conseguenze disciplinari. Lei era Judy Rudoren, la corrispondente del Nyt da Gerusalemme: potete leggere la la sua storia qui.

Articoli Suggeriti
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

Leggi anche ↓
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.

Assediati dai tassisti

Cronaca tragicomica di come non sia possibile sfuggire alla categoria più temuta e detestata del Paese.